Nel corso della trasmissione “Spazio Napoli con Julie” su Julie TV, è intervenuta Valeria Grasso, responsabile della comunicazione dello staff medico della SSC Napoli, che si è intrattenuta sulla grande opera di prevenzione e studio portata avanti dai medici societari per garantire le migliori prestazioni e il numero minimo di infortuni ai calciatori azzurri. Ecco le sue parole:
“Abbiamo ricevuto un premio a Ercolano, anni di lavoro per renderci il numero uno a livello internazionale. Lo staff è composto principalmente da otto elementi (3 medici 5 fisioterapisti), sono bravi perché fanno un lavoro personalizzato sugli atleti, hanno con loro un rapporto umano oltre che professionale. La base di questi risultati: esperienza, innovazione e prevenzione, siamo la squadra d’Italia con meno infortuni nonostante partecipiamo a tre competizioni. La preparazione a Dimaro è una fase fondamentale soprattutto per i nuovi innesti per preparare il giocatore alla stagione.
A Higuain manca De Nicola? Questi grandi campioni hanno bisogno di molta attenzione e di un lavoro personalizzato. De Nicola poi si avvale di consulenti di primissimo livello, un giocatore si rivolge al medico non solo per i suoi infortuni ma anche per la famiglia. L’infortunio di Campagnaro? Veniva dalla Sampdoria e non ebbe più problemi posturali dopo il lavoro dello staff del Napoli. Il clima di Napoli aiuta? Aiuta (sorride Ndr), noi siamo fortunati a Napoli ma il clima può influire per una percentuale minima, la prevenzione e la collaborazione con grossi specialisti fa la vera differenza.
La corsa scudetto? Credo che il Napoli quest’anno abbia la rosa adatta per poter dare fastidio alla Juventus. Un giudizio su Hamsik? Umanamente una persona favolosa, a prescindere dalle prestazioni sportive ha un grande cuore, sempre disponibile verso i ragazzini e periodicamente si reca nei reparti oncologici vestito da babbo natale per regalare un sorriso ai bambini. Il Collana nuovo stadio del Napoli? Assolutamente no, quando lo ho visitato mi ha colpito in negativo, il San Paolo sicuramente più adatto. Ma serve uno stadio nuovo i napoletano lo meritano, all’estero hanno servizi come i ristoranti noi quando vengono dall’estero non ci facciamo bella figura“.
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