Fabio Capello, uno degli allenatori più vincenti del calcio italiano e non solo, autore della straordinaria vittoria del Milan contro il Barcellona di Crujiff nel ’94 in finale di Champions League (allora ancora Coppa Campioni), ha rilasciato una lunga intervista ai taccuini de Il Mattino, soffermandosi sul momento che vive il Napoli. Queste le parti più interessanti: “Parliamo del presente, e il presente dice che questo Napoli ha le idee più che chiare, una grande organizzazione e convinzione in quello che fa. Vive intensamente l’intera partita, gioca un calcio immenso. È un Napoli sempre più convinto, non solo in Italia ma anche in Europa, ed è bello vederlo giocare”.
“Sfida con il Benfica? Non era semplice e nascondeva molte insidie, basta ricordare che i portoghesi non perdevano da nove mesi in trasferta. Gli azzurri hanno superato benissimo la prova, ora servirà continuare su questa strada e gestire il doppio impegno campionato/Champions. Sarà dura, ma fino a ora si è visto un Sarri con le idee chiare sulla gestione”.
“Il Napoli addirittura meglio senza Higuain? Aspettiamo un attimo a dare giudizi affrettati, Higuain è un calciatore che fa tanti goal e gli allenatori vorrebbero sempre avere calciatori come lui. Senza il Pipita l’idea di gioco è leggermente cambiata, ma pur sempre efficace. Milik sostituto ideale? Sì, il Napoli ha trovato in Milik un grande attaccante, così come lo è anche Gabbiadini che sta ritrovando la fiducia giusta. La forza è il gioco di Sarri, fatto di velocità e occupazione rapida degli spazi: un gioco spettacolare, insomma”.
“Hamsik decisivo: merito di Sarri? Lo slovacco sta vivendo un grande momento, e io sono particolarmente contento per lui che, oltre a essere un grande calciatore, è una persona straordinaria. L’ho conosciuto quattro anni fa in Colombia per una partita di beneficenza. Quell’incontro mi confermò l’idea che avevo di lui”.