AGGIORNAMENTO 10.00 – Il Napoli, con un comunicato sul proprio sito ufficiale, comunica che Milik quest’oggi sarà visitato dallo staff sanitario guidato dal dottor De Nicola, che si accerterà della reale entità dell’infortunio.
Intanto, il collega di Sky Sport, Angelo Mangiante, sul suo profilo Twitter conferma quelle che erano le indiscrezioni raccolte nelle ultime ore. Nel pomeriggio Milik sarà a Villa Stuart, dove sarà visitato dal Professor Mariani. Domani sarà con ogni probabilità operato. Secondo Sky infatti non è detto che si tratti di rottura e per una diagnosi più approfondita si dovrà aspettare il responso dei sanitari del Napoli. Qualora fosse necessaria una operazione, per lui sarebbero quattro i mesi di stop.
Una notte di ansia, quella vissuta dai tifosi del Napoli, in apprensione per Arek Milik, uscito praticamente distrutto dalla sfida tra Polonia e Danimarca. Le prime diagnosi hanno evidenziato lesioni e danni di varia entità al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, ma dalla Polonia continuano ad arrivare aggiornamenti.
Secondo il portale Przegladsportowy.pl, il giocatore è stato subito visitato dai medici della sua nazionale, i quali hanno evidenziato i danni al ginocchio. C’è però, per usare un eufemismo, qualcosa di buono in questa faccenda e per quanto vale i tifosi del Napoli possono parzialmente sorridere: per Milik non si tratta di rottura del legamento anteriore, almeno non di una rottura totale ma solo parziale e questo abbrevia anche i tempi di recupero. La notizia è stata anche confermata dai colleghi di
Infatti l’attaccante, che oggi tornerà a Napoli per essere visitato anche dal Dottor De Nicola e dal suo staff, dovrà operarsi e probabilmente lo farà già domani. Per lui è previsto uno stop di tre, massimo quattro mesi: il ritorno in campo dovrebbe essere intorno a febbraio. Nel frattempo mesi di duro lavoro e riabilitazione per tornare al meglio e riprendere quanto di buono fatto finora, purtroppo interrotto dalla imponderabile fatalità del calcio.
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