Ai microfoni di Spazio Napoli con Julie è intervenuto il dott. Giliberti Ruggiero specialista di ortopedia presso l’ospedale di Frattamaggiore per dare una opinione tecnica sull’infortunio di Arek Milik (rottura del crociato anteriore sinistro), ecco le sue parole:
“I dettagli sull’infortunio di Milik? Infortunio grave, qualche volta può causare la fine di una carriera per un calciatore, la ricostruzione è possibile non risulta un problema ma i tempi di recupero sono lunghi. Difficoltà dell’intervento chirurgico? L’operazione è difficile ma Mariani è uno dei migliori, dura in media tra i sessanta e gli ottanta minuti. Il problema non è sostituire il crociato bensì riottenere una prestazione elevatissima come richiesto ad un atleta di alto spessore.
I tempi di recupero? Il primo mese sarà applicato un tutore poi dopo si inizierà con una limitata mobilità e lavoro in piscina ma solo dopo circa quattro mesi si potrà rivedere il lavoro sul campo. Problema psicologico? Non si può escludere ma contano sia la motivazione del calciatore sia sapere di potersi fidare dello staff medico che però nel caso del Napoli è di altissimo livello“.