Tanti, troppi ricordi così come quella stretta al cuore che si ripresenta ogni volta che si parla di Ciro. L’affetto di chi fa di tutto per non dimenticarlo è unico, così come le emozioni di tornare al San Paolo. Lo farà ancora una volta Antonella Leardi, presente sabato pomeriggio a Fuorigrotta per Napoli-Roma per dare un messaggio di distensione e speranza. La mamma di Ciro si è raccontata oggi sulle colonne di Repubblica, ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli.
“Per quanto doloroso perché ricco di ricordi, tornare al San Paolo è sempre bellissimo perché mi fa sentire vicino a Ciro. Sabato sarò presente per Napoli-Roma ma non sarò nella sua Curva B ma nei Distinti. Sento costantemente il supporto ed il calore dei tifosi e per me e la mia famiglia è davvero importantissimo. Sono tifosissima del Napoli e spero che la squadra di Sarri possa vincere ma la vittoria più grande sarebbe non vedere più il clima d’odio che riecheggia attorno a questo match. Considerando il divieto del Casms però, mi rendo conto che la situazione è ancora molto, molto delicata”.
“Il calcio, così come il gemellaggio non c’entrano nulla con questo accaduto a Ciro. Daniele De Santis è un assassino, un delinquente e queste parole non devono essere associate allo sport, non più. E’ questo l’obiettivo dell’Associazione Ciro Vive, veicoliamo questo messaggio ai giovani. Vorrei che Napoli e Roma si affrontassero nuovamente senza restrizioni in tribuna, sia al San Paolo che all’Olimpico”.
“Tra le persone che aiutano e sostengono la nostra associazione c’è anche il presidente De Laurentiis. Ogni tanto ci sentiamo al telefono, abbiamo un buon rapporto. Il presidente in particolar modo, sta finanziando i lavori della nostra sede: appena sarà pronta assegneremo la borsa di studio Ciro Esposito con il Coni. Siamo alla seconda edizione. L’anno scorso la cerimonia si è svolta a Roma, adesso vorremmo farla nel nostro centro presso l’ottava Municipalità di Scampia”.