Termina qui una lunghissima conferenza stampa da parte del presidente De Laurentiis che ha toccato tantissimi argomenti. Vi ringraziamo per la cortese attenzione.
NUOVI DIRIGENTI IN SOCIETÀ: “Sono almeno in 7-8. Dobbiamo allargare le nostre vedute, soprattutto in Cina. Già anni fa loro erano in grandissima espansione, tant’è che ai miei nipoti ho raccomandato di studiare il cinese. Anche nel cinema voglio produrre qualche lavoro con registi e attori cinesi. Ma anche il calcio potrei fare lì. Se quelli del Trentino mi fanno incazzare io il ritiro me lo vado a fare in Cina. Per non parlare degli Stati uniti dove ormai il calcio sta superando il football. Per non parlare di come vengono trasmesse le partite. In Cina la notte “smadonnavo” quando vedevo le partite del Napoli. Non si vedeva un tubo, poi è arrivato un cinese e mi ha risolto il problema con i loro strumenti. Non sentivo il commento in italiano. Meglio così, anche perché i commentatori di Sky e Mediaset sponsorizzano soltanto le grandi del nord, questo perché i commentatori sono tutti ex giocatori di Juve, Milan o Inter. Non ce n’è uno solo che avesse giocato nel Napoli. A fine partita non elogiano mai la mia squadra, poi vinciamo e se ne escono “ah però il Napoli è più forte”. E grazie.
“Preciso una frase detta prima (Mi faceva schifo il Napoli in Serie C, ndr). Se voi andate a Martina Franca e siete costretti a scappare negli spogliatoi perché altrimenti ti menano, allora come fai a dire il contrario? Tra l’altro mi dissero che mandarmi in C era un favore, ma una città e una squadra come il Napoli non potevano stare in C”.
SU HIGUAIN: “Lo presi anni fa in segreto con Chiavelli. Tanto che il buon Bigon, che non sapeva nulla, mi disse: “ma che l’avete preso in segreto?” Lo portai a Benitez che in realtà voleva farmi prendere Damiao, solo che quando incontrai i procuratori al Vesuvio mi girai verso i miei collaboratori e dissi: “ma perché dobbiamo lavorare con questa gente? A me non piacciono”. Squadra più forte senza Higuain? È vero, perché la squadra si sente più responsabilizzata senza di lui. I giocatori sono più liberi, anche perché non è che ogni volta che sbagli un passaggio ti arriva il suo rimprovero. L’anno scorso incontrai il padre a Venezia, avevamo l’accordo per il rinnovo, poi per mesi non si sono fatti sentire. A marzo li ho risentiti e il fratello mi disse che loro volevano andare via perché la squadra non aveva giocatori importanti. Ma perché loro chi sono? Chi sono i giocatori importanti? Che li stabiliscono i signori Higuain chi sono i giocatori da prendere? Non posso dire altro perché altrimenti andiamo in causa per anni, ed inoltre farei un grave danno ai calciatori della mia squadra, per questo la chiudo qui. Tra persone che vogliono stare insieme si supera tutto, un po’ come è successo con Hamsik che sta qui da 10 anni e al quale abbiamo rinnovato il contratto.
SU NATALE AZZURRO: “Vogliamo fare un bel regalo ai tifosi? Ogni due camere prenotate una terza maglia del Napoli in omaggio. Aggiungo che con il Trentino si è creato uno splendido rapporto. Facciamo così, verso il 4 o 7 febbraio mi vengo a fare una settimana lì da voi con una serie di amici”. Il presidente De Laurentiis sta parlando con l’esponente del Trentino Marketing discutendo di alimentazione: “Volete regalarmi un formaggio? Ma lo sapete che il latte a noi neo latini fa male? Solo gli anglosassoni possono prenderlo da adulti. Il latte fa malissimo”.
SARRI DISSE “JUVE DI UN ALTRO PIANETA”: “Le parole di Sarri vanno interpretate, è chiaro che la Juventus è degli Agnelli, e sapete cosa c’è dietro aziende come queste. In questi 12 anni abbiamo fatto cose enormi, teniamoceli stretti. Il Napoli era fallito, era un pezzo di carta. Lo presi in Serie C per con tenerezza, come un bambino per tirarlo fuori da quello schifo. Oggi potrebbe chiamarsi “Campania” e oggi staremmo parlando di Campania-Roma. Il Napoli ha 2 Scudetti e niente altro, e questo grazie alla fatica di Maradona e a Ferlaino che l’ha portato. Oltre a quello che hanno fatto loro il Napoli non ha vinto nulla. I tifosi vogliono lo scudetto? E ci mancherebbe, ma io ambisco ad ancora di più. A cosa servirebbe vincere un campionato e basta? Bisogna fare come la Juve, che ha portato il fatturato a 380 milioni. Datemi il loro fatturato e vinco pure io. E non voglio fare polemiche, il campionato me lo gioco fino alla fine. Pensate se non mi incazzo perché non vinco… ma sto al mio posto anche se il contesto è da contestare in blocco. Mi dicono che io ho le visioni, molte si sono avverate, e speriamo lo stesso accada per le altre. Per cultura si parla sempre di scudetto, speriamo di vincerlo. Al San Paolo ci torno per amore vostro, dei napoletani e di Sarri che me l’ha chiesto, ma anche quello è un caso da risolvere, perché abbiamo girato l’Europa e i migliori club sono venuti a giocare in un impianto non all’altezza”.
MERCATO CHIUSO PRIMA: “Sono d’accordo con Allegri che ha chiesto un mercato più breve. Il problema è la fiscalità. Gennaio? Si potrebbe fare un mercato di 15 giorni, ma in questo breve lasso di tempo il campionato dovrebbe restare fermo in maniera che nessuno faccia il fetentone. Domani sarò al San Paolo, anche perché me l’ha chiesto Sarri…”
BILANCIO DELLA STAGIONE: “I bilanci si fanno alla fine. Spesso anche nel cinema capita che un film in Italia vada male ma che poi abbia grande risalto all’estero. Alla settima giornata cosa volete che vi dica? Abbiamo una formazione più forte dello scorso anno, una rosa più ampia. Milik? Abbiamo Gabbiadini, Callejon e l’ipotesi “falso nove”. Poi i calciatori devono entrare in forma, noi con Diawara abbiamo preso un rischio perché non si era allenato nel pre-campionato. Ma entreranno pian piano tutti”.
SULLA QUESTIONE ARBITRI DI SARRI: “Intanto Sarri non ha chiesto il mio intervento per lamentarmi. Il comunicato mi serviva per ribadire come abbia imparato a non cadere negli errori del passato. Secondo voi posso ancora stare dietro gli arbitri? La nostra vittoria l’abbiamo avuta: la moviola in campo“.
Parla De Laurentiis: “Questa estate, andando in giro prima in Cina e poi a Londra, ho notato che ci sono tanti tifosi azzurri sparsi per il mondo. Ho notato che lì le mie dichiarazioni non hanno scaturito scalpore, si sono fatti due risate ed è finita. Mentre qui non è così. Oggi sul Corriere dello Sport ho letto un’intervista che Veltroni ha fatto ad Allegri. Il mister della Juve ha detto che il giornalismo rischia oggi di essere schiavo delle polemiche. Non contano più le questioni tattiche, l’unica cosa che conta da queste parti è suscitare casino. In passato ho dichiarato di avere un problema temporale e di dovermi dedicare alla mondializzazione, ma poiché il Napoli mi sta molto a cuore voglio fare un patto con voi giornalisti. Non perché dobbiate parlare bene o male di noi, però vorrei chiedervi di parlare bene del calcio. Perché quando leggo i giornali mi sembra di leggere di un calcio come un cancro. La verità è che il problema è l’Italia che non funziona, siamo un paese che non è capace di legiferare. In Inghilterra con la Thatcher hanno subito risolto i problemi del calcio. La legge Melandri, che da noi non funziona, resta là da anni. Appena Renzi cerca di fare qualcosa subito lo bloccano perché gli rinfacciano di essersi auto-eletto. Questo è un paese anarchico, dove non comandano né fascisti né comunisti. Allora io vi chiedo di fare il bene del calcio insieme.
14.30 – Entrano in sala stampa il presidente De Laurentiis e gli addetti del Trentino Marketing.
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, parlerà in conferenza stampa insieme agli esponenti del Trentino Marketing per esporre il progetto “Natale Azzurro“. La nostra redazione seguirà per voi l’evento e vi riporterà in tempo reale le dichiarazioni provenienti da Castel Volturno.
Dal nostro inviato a Castel Volturno: Antonio Manzo.