È già tempo di Napoli-Roma, che questo pomeriggio si sfideranno all’interno del San Paolo per la partita valida per l’ottava giornata di campionato. Una sfida importante, per ambedue gli schieramenti, per entrambi gli allenatori e per gli obiettivi comuni delle due squadre. C’è sempre però un vecchio problema che si ripropone ogni volta che la Roma giunge a Napoli: quello della sicurezza che, anno dopo anno, diventa un argomento sempre più spinoso.
Vi abbiamo raccontato della proposta di gemellaggio tra le due tifoserie (QUI PER APPROFONDIRE) ma almeno quest’anno, ancora una volta, non se ne farà nulla per via della trasferta vietata. Ma non solo: come racconta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, infatti, la Roma è stata praticamente costretta a noleggiare un volo charter per la trasferta di Napoli e rinunciare dunque al treno per i 188 chilometri che separano le due città, il tutto per motivi di ordine pubblico.
I giallorossi non alloggeranno nemmeno in centro città ma a Fuorigrotta, per suggerimento delle due questure che continuano a mantenersi in contatto, in una struttura praticamente blindata dalle forze dell’Ordine che hanno scortato i giallorossi all’arrivo e li scorteranno nel momento della partenza per tornare a Trigoria. Durante la notte anche massima prudenza, con vigilanza a pattugliare la zona adiacente l’hotel per evitare qualsivoglia tipo di disordine o di tensione. La Gazzetta dello Sport poi riporta che gli uomini di Spalletti, per evitare tensioni nei pressi dello stadio, potrebbe entrare da un ingresso secondario. Sono circa ottocento gli agenti di polizia impiegati per la sicurezza del club di Pallotta.