È ufficialmente riaperto, o forse, non si è mai chiuso quello che dai più è ormai definito come un vero e proprio caso. Al centro del ciclone, ancora una volta Manolo Gabbiadini, anche ieri impalpabile, alla prima occasione buona per dimostrare di essere lui il centravanti su cui puntare per sostituire Arkadiusz Milik, che mancherà sul rettangolo di gioco, almeno per un po’ di tempo.
Dopo essere uscito dal campo, poi, ieri, i fischi del San Paolo lo hanno stordito e non poco. L’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno fa il punto sulla situazione del centravanti bergamasco. Evanescente in campo, Gabbiadini è stato poi travolto dalle reazioni a caldo subito dopo essere stato sostituito. In panchina, sp
aesato e confuso, quasi un pesce fuori d’acqua. Ora la società riflette, nuovamente, sulla possibilità di investire su uno svincolato.
Il San Paolo, che così come può essere caloroso ed accogliente, è allo stesso tempo giudice severo, non ha perdonato una cosa a Gabbiadini, come sottolineano i colleghi del Corriere: l’occasione, la prima vera e significativa, malamente sprecata, di far capire a tutti di essere lui l’ideale per superare questo difficile momento dovuto all’assenza di Arek Milik. Momento difficile, forse più di tutti gli altri, per Manolo: occorre una svolta, questo è certo.