Dalla trasferta di Crotone il Napoli torna con due certezze: la prima, di aver ritrovato la vittoria che da tanto – troppo – tempo mancava. La seconda certezza è arrivata, invece, ieri pomeriggio, dopo che il Giudice Sportivo ha confermato i due turni di squalifica per Manolo Gabbiadini per fallo di reazione su Ferrari: l’ex attaccante della Samp salterà Empoli e soprattutto Juventus.
Toccherà ora a Sarri ricostruire l’attacco azzurro per le prossime due sfide di campionato, e gli indizi – ma soprattutto gli uomini a disposizione – portano a un impiego di Lorenzo Insigne, un altro che di certo non vive uno dei migliori momenti della carriera.
Potrebbe (o meglio, DEVE) quindi essere l’occasione giusta per lo scugnizzo di Frattamaggiore per riprendersi un posto nelle gerarchie di Sarri e nei cuori dei napoletani. È tempo di mettersi alle spalle le discussioni per un rinnovo di contratto – per colpa di entrambe le parti – che stenta ancora ad arrivare. È tempo di mettersi alle spalle le prestazioni opache di questo inizio di stagione per tornare a essere incisivo come lo era la scorsa stagione. Serve Lorenzo il Magnifico dello scorso anno, anzi con maggiori responsabilità rispetto allo scorso anno. Sì, perché 12 mesi fa là davanti c’era un mostro sacro che metteva, spesso, in secondo piano la prestazione degli altri dieci in campo, sia da un punto di vista positivo che negativo. Le responsabilità aumentano, ma Lorenzo ha dalla sua anche un anno in più tra le mani sapienti di Maurizio, e allora è tempo di prendere in mano la squadra e portarla da vero leader un gradino più in alto. Ha dalla sua una qualità individuale che pochi altri in Italia possono vantare di avere.
Lorenzo, è il tuo tempo. Un’occasione per consacrarti finalmente come bandiera azzurra e come simbolo di un Napoli che risorge da ceneri di tre sconfitte consecutive. Il gruppo un passo avanti a Crotone l’ha fatto. Ora tocca a te, Lorenzo.
Nappo Salvatore
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