Bonagura (Digos): “Ambiente poco tranquillo in Turchia. Noi con i tifosi del Napoli? No, le autorità turche non hanno voluto”

C’è apprensione per la trasferta ad Istanbul. I tifosi del Napoli che seguiranno la squadra in Turchia saranno circa 600: nessun intento belligerante, ma l’attenzione da parte delle istituzioni preposte all’ordine pubblico è altissima. Nella partita d’andata il risultato ottenuto è stato sicuramente buono, ma alcuni piccoli episodi accaduti prima, durante e dopo il match hanno di fatto increspato i rapporti tra le due tifoserie.

“I sostenitori azzurri avranno come punto di ritrovo, nella Capitale turca, pazza Sultanahmet: dovranno essere lì alle 16 per poi dirigersi allo stadio. L’atmosfera, complice anche il momento politico che la Turchia sta vivendo, non sarà sicuramente delle più tranquille”: sono le parole di Luigi Bonagura, dirigente della Digos, rilasciate nel corso di Radio Goal.

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“Nel match di quindici giorni fa, agenti della polizia turca erano al San Paolo. Con tutti i Paesi europei c’è reciprocità da questo punto di vista, ma la Turchia fa eccezione: serviva una specifica autorizzazione delle loro autorità affinché anche noi fossimo presenti lì. Ma questa autorizzazione non è stata richiesta, evidentemente si sentono all’altezza di poter gestire tranquillamente la faccenda”, ha concluso Bonagura.

 

 

 

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