Aurelio De Laurentiis nicchia, predica calma e ponderazione. Giusto, doveroso. Ma che il Napoli nella prossima finestra di mercato possa fiondarsi alla ricerca di una punta, dato l’infortunio di Arkadiusz Milik, è più di una semplice eventualità. Di necessita virtù, ma fino ad un certo punto, al bomber polacco va concesso tutto il tempo necessario per un recupero che non ne pregiudichi presente e futuro. La società partenopea, di converso, ha l’obbligo imperativo di non farsi trovare impreparata.
Attaccante nel mirino, o quasi, con un ventaglio di soluzioni da vagliare. L’edizione odierna de Il Mattino spazia tra ciò che è stato e ciò che potrebbe essere. Dagli obiettivi estivi Icardi, Morata, Aubemayang e Bacca. Tutti sfumati per ragioni diverse, dalla conferma nel club di appartenenza per i primi due a valutazioni specifiche sugli avanti di Borussia Dortmund e Milan da parte del tecnico – anche se per il gabonese sarebbe stata una trattativa complicatissima a prescindere, per poi scandagliare gli obiettivi ancora possibili nella prossima sessione invernale.
Kalinic e Pavoletti piacciono, è un dato di fatto ineluttabile, a dirigenza e tecnico. Ma l’incedibilità per i rispettivi club sembra un ostacolo difficile da sormontare nel mercato di gennaio. Diverso il discorso per Simone Zaza. L’attaccante lucano non ha fatto breccia con la maglia degli Hammers e pondera il ritorno nel belpaese. L’entourage azzurro lo stima e c’è già l’assenso di Maurizio Sarri. Un affare che potrebbe concludersi su cifre ragionavoli accontentando tutte le parti in causa. Inoltre non sarebbe necessario trattare con la Juventus, un’altra presenza – la decima – ed il riscatto dell’ex Sassuolo diverrebbe obbligatorio per il West Ham. Il Napoli, a quel punto, potrebbe trattare direttamente con gli inglesi, senza la necessità di conciliare con il club bianconero.