Sta per arrivare l’ora di Rog. Anzi, scoccare. Perché l’innesto di questo giovane croato va ad aggiungere una freccia alla già colma faretra di Maurizio Sarri. Sì, finalmente è arrivato anche per lui il momento di mettere piede in campo e debuttare con la maglia azzurra.
C’è tanta curiosità di vederlo in campo per capirne le caratteristiche e soprattutto per stabilirne il ruolo: nella Croazia di Cacic Rog agisce in una mediana a due, mentre nella Dinamo Zagabria ha ricoperto praticamente ogni ruolo del centrocampo. Incontrista, mezzala, trequartista, regista e persino falso nueve. Un calciatore che, per la sua poliedricità, potrebbe aggiungere imprevedibilità al centrocampo del Napoli.
A riferirlo è il Corriere dello Sport, che svela anche una curiosità sul suo passato: da giovanissimo veniva pagato 10 kune (un euro e trenta centesimi) dal nonno per ogni goal. Quando è passato poi alla Dinamo Zagabria per 5 milioni, ha stabilito il record di “calciatore più pagato per un trasferimento tra due club croati.
Altra curiosità: la sua esperienza in azzurro potrebbe, infatti, assumere contorni cabalistici, visto che Rog in croato sta per “corno”. E la scaramanzia dei partenopei è cosa risaputa.