Brutta sconfitta per il Napoli che cade in casa per 0-2 contro la Dynamo Kiev nella quinta giornata della Youth League complicando e non poco il discorso qualificazione. Da rivedere le prestazioni del portiere Marfella e quella del bomber Antonio Negro, che sbaglia il rigore che poteva dare una svolta alla partita.
I VOTI:
MARFELLA 4.5 – Partita distratta la sua. Inizia provando un dribbling al limite dell’aria di porta che quasi non gli costa il gol. Sulla prima rete ucraina c’è la sua complicità, anche se il tiro era ben indirizzato. Si riscatta parzialmente poco dopo salvando di piede su Shaparenko, prima di rischiare ancora con un’uscita avventata. Sul raddoppio di Lednev viene ingannato da una deviazione della barriera.
SCHIAVI 6 – Copre bene sulla sua fascia chiudendo tutti i varchi e risolvendo varie situazioni complicate. Ha il merito di guadagnarsi il rigore poi fallito da Negro. Decisamente il migliore del pacchetto arretrato.
GRANATA 5 – In difficoltà per tutta la partita, soffre i tagli degli attaccanti ucraini e spreca molto in fase d’impostazione.
MILANESE 5 – Così come il compagno di reparto fatica a contenere gli attaccanti della Dynamo, precipitoso in alcuni rilanci e il risultato è che la sfera è sempre appannaggio degli ucraini. Nella ripresa ha sulla testa la palla del 1-2 ma la manda clamorosamente sulla traversa a 2 metri dalla porta.
D’IGNAZIO 5.5 – Soffre maledettamente le percussioni degli esterni della Dynamo Kiev. Si fa vedere anche in fase offensiva ma è troppo impreciso negli appoggi e nei cross. Nella ripresa subisce un brutto fallo ed è è costretto ad abbandonare il campo in barella. Si parla di un problema al bacino (clicca qui per approfondire). L’augurio è che si possa ristabilire il più presto possibile.
DE SIMONE 5 – Un fantasma nel primo tempo, non riesce mai a farsi vedere dai compagni e il suo pressing viene saltato con facilità dalla mediana della Dynamo. Nella ripresa sale di tono, così come il resto della squadra, si prodiga in qualche spunto interessante ma il suo apporto resta minimo.
OTRANTO 5 – Insieme a De Simone dovrebbe costruire gioco, invece si lascia inghiottire dalla mediana ucraina. Dovrebbe essere il faro della squadra ma rallenta soltanto la manovra. Può e sa fare meglio.
BASIT 5.5 – È l’unico che ci mette la giusta cattiveria in mediana, purtroppo questo non basta e quando tocca la sfera si notano i suoi limiti tecnici. Da apprezzare comunque la sua dedizione al pressing.
LIGUORI 5 – Soffre la prestanza fisica di Popov e compagni. Sbaglia alcuni appoggi semplici e anche la gestione delle palle inattive lascia a desiderare. Prova più volte lo spunto in dribbling ma i suoi sforzi risultano inconcludenti.
NEGRO 5 – Lotta e si danna l’anima per tutto il primo tempo. È l’unico, dal punto di vista fisico , che tiene il confronto con gli avversari, ma viene lasciato troppo solo dai compagni. Nel secondo tempo partecipa con una sontuosa giocata di tacco all’azione che porta al rigore, ma poi lo sciupa malamente. Dopodiché scompare colpevolmente dalla partita.
RUSSO 5 – Ci mette la solita voglia e la corsa, ma gioca troppo distante dai compagni e finisce per isolarsi. Da apprezzare nel primo tempo uno stop al volo con dribbling incorporato ai danni di un avversario, che però resta fine a sé stesso. Deve imparare ad essere più incisivo.
SAURINI 5 – Nel primo tempo la squadra scende in campo senza la giusta determinazione e con le idee confuse. Nell’intervallo si fa sentire e raddrizza i suoi ragazzi, il rigore fallito e il raddoppio della Dynamo Kiev però tagliano le gambe al napoli. Anche i cambi incidono poco.
Dai nostri inviati a Frattamaggiore, Pasquale Giacometti e Andrea Tarantino.