AGGRESSIONE TIFOSI BENFICA NAPOLI / Clima da grande evento quello che si respira a Lisbona: questa sera Benfica e Napoli scenderanno in campo per la sfida decisiva per il girone B. Un solo vincitore scriverà la storia e passerà agli ottavi. Grande carica del gruppo di Maurizio Sarri, che si gioca una fetta importante della propria stagione.
AGGRESSIONE TIFOSI BENFICA NAPOLI, IL FATTO
Grande carica anche tra i tifosi azzurri, accorsi in massa nella capitale portoghese. Però, purtroppo, nella giornata di ieri si è verificato uno spiacevole episodio. Lo racconta, in esclusiva ai nostri microfoni, Marco Notaro, studente italiano in Erasmus a Lisbona. Marco, in compagnia di un gruppo di supporter napoletani, ha subito un’aggressione da un manipolo di sostenitori del club portoghese: “Ero in compagnia di una una comitiva di ragazzi napoletani, incontrata per strada: d’improvviso arrivano una ventina di persone, senza sciarpe né segni distintivi, e tirano uno schiaffo ad un napoletano – racconta spaventato – poi schiaffi e qualche pugno: un tifoso azzurro perdeva sangue dal naso”.
Gridavano “Vamos Napoli”, chiaramente cercando le botte, un contatto con noi, provocando. Al che, con i ragazzi napoletani, siamo scappati: non erano ultrà, ma solo una comitiva venuta qui per la partita e per seguire gli azzurri.
Vedendo la scena, mai vista in vita mia, mi sono allontanato in fretta e furia. I ragazzi napoletani hanno preso un taxi, e sono stati aggrediti anche mentre salivano nella vettura.
Mi sembra strana questa cosa: i tifosi del Benfica a Napoli sono stati trattati benissimo. È stata una cosa inspiegabile ed imprevedibile. Non avevano neanche sciarpe, chissà da cosa hanno capito che erano partenopei. È stato uno shock!”.
Insomma, uno spiacevole episodio che fortunatamente non ha avuto conseguenze gravi: solo tanta, tanta paura per cose che purtroppo non dovrebbero mai succedere.
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