Pepe Reina ha parlato ai microfoni delle varie emittenti televisive:
MEDIASET PREMIUM – “Volevamo cominciare così l’anno, era difficile per tanti fattori. Il campo non era all’altezza per il freddo, la Samp gioca bene ma siamo riusciti a vincere e mi rende contento. Tonelli lo merita più degli altri. Espulsione? Mi sembra netto, lui mi impedisce con la sua presenza di rinviare, è fallo e ammonizione.
Mi ha toccato? Non c’entra, ostacolare è già fallo, impedire al portiere di fare la rimessa è già fallo. Sull’ammonizione giudicate voi. Real? Andiamo piano, siamo contenti per la vittoria ma manca ancora tutto il girone di ritorno. Dobbiamo puntare a finire in alta classifica, la Juventus ha una mentalità importantissima. Noi dobbiamo fare il nostro”.
RAI – “Ci fa piacere che ogni tanto si può vincere anche così. È un salto di mentalità e ci deve dare fiducia. Abbiamo cercato di vincere fino alla fine ed ha segnato un ragazzo che lo merita davvero. Per quanto riguarda l’espulsione di Silvestre a me sembra di essere stato toccato, perché io non faccio nulla di che. Onestamente credo che con la sua gamba destra mi abbia fatto perdere il tempo del rinvio.
Sul campo l’ho sentito così, dalle immagini è più difficile. L’ammonizione non è eccessiva. Senza ferire Ferrero e la Sampdoria a me sembra giusta. Nelle ultime cinque partite ne abbiamo vinte quattro e pareggiato una. Il Napoli ci sta e ci sarà. Senza alibi è stata una partita condizionata dallo stato del campo. Noi curiamo la palla e giochiamo la palla, è vero abbiamo perso tanti palloni, ma anche loro ci hanno messo in difficoltà”.
SKY – “È andata come si è visto, sono stato ostacolato durante il rinvio. A me sembra che quando un giocatore va dietro al portiere è solo per ostacolarlo. Nelle immagini non si vede, ma con la gamba destra schizza il mio piede e sbaglio il rinvio. In campo ho sentito nettamente qualcosa, anche lui sa che è stato così. Quando vedi protestare in un certo modo lo capisci. Vittoria sicuramente di carattere, siamo stati consapevoli di poterla raggiungere. È un segnale importante per la crescita della squadra. È difficile essere anti Juve, ma dobbiamo avvicinarci il più possibile. Dobbiamo fare il nostro, crescere, questa squadra ha un futuro importante. Rinvio? Già lo facevo all’inizio della mia carriera, ho cercato di migliorare questa mia caratteristica per gli altri. Gli attaccanti quando ho la palla mi guardano sempre con la coda dell’occhio”.
MIXED ZONE – “Siamo contenti di aver vinto soffrendo, nel calcio a volte si deve vincere così, abbiamo dimostrato di saper vincere anche in maniera un pochino sporca. È questione di mentalità. L’espulsione? Voleva ostacolarmi per non farmi rinviare, è un fallo netto. Tutte le partite sono importanti, la strada in coppa è più corta rispetto alle altre competizioni, ma vogliamo iniziare bene. Sarà difficile. Lorenzo si merita tutto questo, un grande professionista, sono contento per lui. L’anti Juve? È solo la Juve, non dobbiamo pensare agli altri. Noi ci dobbiamo preoccupare di noi stessi”.