Passato, presente e futuro dei pali azzurri. Perché sì, Reina è un veterano e dalla sua parte ha l’esperienza raccolta sui campi inglesi ed europei, eppure la carta d’identità non è più verde. 34 anni suonati, qualche problema fisico a referto e molte amnesie l’hanno fatto salire spesso sul banco degli imputati. Blindare la porta in ottica futura è diventato quasi un obbligo. Cui adempiere, però, con calma, senza strafare. La programmazione, in fondo, richiede scelte lungimiranti.
Alessio Cragno è finito sul taccuino di Giuntoli grazie all’ottima prima metà di stagione con la maglia del Benevento. L’intenzione degli azzurri è quella di lavorare sulla linea verde per giugno, come confermato dalle parole di De Laurentiis al Corriere dello Sport: “Stiamo acquisendo altri due-tre calciatori per giugno” aveva dichiarato il patron in collegamento video dalle Maldive. Possibile che tra essi figuri anche Cragno. La concorrenza da affrontare, però, sarà molto agguerrita. Secondo alcune indiscrezioni raccolte dalla redazione di SpazioNapoli, non ci sarebbero solo gli azzurri sulle tracce del portierino: Cragno interessa praticamente a mezza Serie A. Il Cagliari, che ne detiene il cartellino e che a giugno lo riaccoglierà, ha fatto un tentativo per riportarlo alla base già a gennaio. Tentativo però fallito: l’intenzione del calciatore è quella di terminare la stagione a Benevento per giocare da titolare l’Europeo under 21. 
Soltanto a giugno si potranno imbastire eventuali trattative con i rossoblu. Il Napoli c’è, ma – in virtù del sovraffollamento tra i pali – ogni discorso sarà rimandato all’estate. A Benevento, però, non milita il solo Cragno: il Napoli segue anche Lorenzo Venuti, classe ’95 di proprietà della Fiorentina. Per giugno, però. Perché la programmazione – in fondo – richiede tempo e pazienza.
A cura di Vittorio Perrone e Cristiano Corbo