Ci teneva molto alla buona riuscita dello spettacolo, ma si può star sicuri che il cuore di Alessandro Siani sarà stato pervaso dalla gioia. Lui che lo spettacolo Tre Volte 10 l’ha scritto e diretto.
L’attore e regista napoletano ha parlato ai colleghi de Il Mattino, svelando altresì un simpatico retroscena con Diego Armando Maradona, assoluto protagonista della serata: “Il tutto cominciò nel febbraio 2013, quando andai a trovare Maradona nella suite dell’hotel Vesuvio. Diego esordì sorridendo dicendomi che voleva anche una piccola parte nel mio prossimo film. Io gli risposi che in cambio volevo fare una partita a calcetto con lui. Mi sentivo al cospetto di un gigante, ha tolto più schiaffi dalla faccia dei miei concittadini di quanto abbia fatto chiunque altro”.
Poi un bilancio sulla splendida serata (QUI PER IL LIVE DI SPAZIONAPOLI): “Mi sono messo in disparte per lavorare intorno a Diego, la gente era lì per lui. Cosa ricorderò di questa serata? L’amore che Diego ha per Napoli e quello che la città ha per lui: si è messo a nudo come aveva promesso. Lui voleva raccontarsi e ho cercato di creare dei personaggi che potessero raccontare la Napoli che non ha vissuto, ma che comunque non lo ha mai dimenticato”.
“Mi sono divertito a sentire alcune delle battute che gli ho scritto, come quella su Pelé. Prima di entrare in scena ho detto a Diego che questa sera non avrebbe trovato spettatori, ma amici. Lui mi ha risposto che infatti si stava tra amici. In alcuni casi ha seguito il copione, in altri, come nel dialogo con Gianni Minà, ha improvvisato: in quel caso è stato vero fino in fondo. Ho visto un San Carlo di grande entusiasmo, ma anche di grande compostezza, ne sono contento”.
“In verità una cosa del genere meritava il San Paolo, c’è stata una grande ressa per i biglietti: serve una cosa del genere, io ci sono anche se devo stare in panchina. Diego ci ha ridato la speranza, sa cosa vuol dire portare a casa il risultato quando hai tutto contro. I napoletani si sono rispecchiati nella sua storia. Definirei lo spettacolo di ieri un “one-all-show” dove abbiamo cercato di conciliare i tempi teatrali con quelli televisivi. Inoltre doneremo parte dell’incasso alle attività educational: Maradona ci aiuterà ad avvicinare sempre più ragazzi verso la musica ed il San Carlo”