27 Settembre 2011.
L’orologio con cui entro al lavoro segna le 20.30, quello con cui lo lascio segna le 21.15:
Okkey saranno quasi le nove.
BlackBerry (l’arbitro) mi guarda,
non approva la mia confessione lavorativa, ma tanto io c’ ho l’Iphone e
chissenefrega!
Sky, dopo aver accolto benvolentieri i miei 10 euro, non mi fa entrare manco negli spogliatoi.
Resto lì, tra il fumo verde del
San Paolo a immaginare sottocoperta i 12 figli di Parthenope a scambiarsi le figurine panini,
in preda al panico per avere troppi doppioni.
Ci siamo, è la sera delle sere, il
mio stomaco brontola e gli domando: “Insomma tu! Non hai mangiato per 21 anni e
vuoi iniziare proprio oggi?”. Mi risponde: “Bruuuuuuu”.
Incontro Giuseppe Rossi in campo,
per non farlo atteggiare troppo fingo di non sapere che è italiano. Sfodero il
mio spagnolo e gli domando: “Ehi Pepito! vist ch t’è sbattut san san pnasmman ngopp è giunal: mo nu
stai stanc?”, che tradotto significa: “Sei pronto per il match?”. E lui: “Abbastanza grazie!”.
Eccoci finalmente, Inler.com ed
io facciamo due preliminari poi si può andare.
Inizia un primo tempo da paura: i
ragazzi stasera sono la Confraternita dei mutanti. Magneto (22) il supereroe
che è anche un supercriminale li trascina con sé. LA COSA, intanto, aspetta di sciogliersi dalla testa di Aironic-man.
Mazzarri urla ai suoi: “STIAMO
ZERO A ZERO”.
Al 14esimo Silver Surfer (17)
percepisce un’onda anomala, non sa se è un flash
back o un deja vu.
“E’ quella maledetta maglia gialla…”
continua a sentire in modo confuso e rumoroso dalle menti dei suoi compagni di Confraternita: I suoi
occhi si caricano allora di vendetta. Scarica tutta la sua ira in porta. E’ l’uno a
zero.
Mazzarri urla ai suoi: “STIAMO
ZERO A ZERO!”.
Il Matador non apprezza la
scarica peccaminosa a cui il supereroe si è abbandonato, così richiama i suoi
alla disciplina. Li prende per la mano e invoca un Giro – Girotondo distensivo. Magneto va tutti giù per terra prima che il Giro- Girotondo abbia avuto inizio…
La terra trema…
Ma Black Berry non è uno stupido…
così concede il rigore!
Cavani lo trasforma: E’ due a zero. Napoli Hot, subito
sopra!
Mazzarri urla ai suoi: “STIAMO
ZERO A ZERO!!”.
Al 22esimo Pepito acquista l’espressione
“Ma quella tipa prima della partita (che sarei io) cosa voleva dirmi?”.
Al 23esimo inizia ad assumere l’espressione
“Ma se fingo un mal di pancia adesso… Se ne accorgono che sono entrato in campo?” .
Al 33esimo estrae il suo Iphone e
viene sulla bacheca di Spazionapoli a vedere se lo sto sfottendo.
Non trova nulla perché esco alle
dieci di domani così al 34esimo ha un guizzo di speranza e inizia a cantare “Avevo una casina piccolina i Ca-na-dà…”
per distrarre i mutanti mentre si aggira per l’area, ma LA COSA dalla testa di Aironic-Man non è una stupida e
oramai s’è sciolta!
Napoli continua a stare su: bella e
sexy! Mazzarri urla ai suoi: “STIAMO
ZERO A ZERO!!!”.
È il 40esimo del primo tempo quando Mazzarri
decide di sfoderare il suo inglese livello fluente per il quale “ha avuto il posto” col quarto uomo:
“Oi frà, fay fint Ke mo
finish pur o second temp? T rong cing eur” che tradotto significa: “Quanto
manca alla fine della partita?”.
Il quarto uomo risponde: “Cinquanta più recupero!”.
Mazzarri urla ai suoi: “STIAMO
ZERO A ZERO!!!!”.
La richiesta di cinquanta lo ha scosso.
Si va nei camerini, il coach
informa i suoi che devono tener duro fino alla fine del match perché Cinquanta
Euro sono un ricatto bello e buono a cui non dobbiamo
abbassarci!
I ragazzi capiscono bene la
questione dell’abbassarsi e la prendono a cuore: riusciranno a restare alti persino quando entrerà
Pandev…
Ditemi voi se non è una vittoria questa!
Nel secondo tempo esce ed entra un pò di gente, poi che dire…
Ah si ecco! Che abbiamo giocato contro il Villarreal!!!
Giusto per i più curiosi…
Alla prossima
Di Brigida Rastiello