Sarri: “Abbiamo sbagliato tanto sotto porta, può succedere. Dovevamo essere più lucidi nel finale, c’è rammarico non preoccupazione”

Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ha così commentato, ai microfoni di Premium Sport, il sorprendente pareggio casalingo di questa sera contro il Palermo:

“Sono partite che ogni tanto capita, io dal campo non ho avuto la sensazione che abbiamo fatto male. Ci siamo trovati sotto nell’unica occasione per il Palermo.

Abbiamo sbagliato tanto sotto porta, può succedere. Potevamo essere più lucidi nel finale, ma rimane una partita che lascia rammarico ma non preoccupazione, perché la squadra si è espressa ai soliti livelli.

Dobbiamo abituarci alla presenza di Pavoletti, anche se in due anni abbiamo giocato molto per le corsie esterne e poco con palle accentrate.

Non ci interessa della Roma, c’è rammarico per non aver vinto questa partita. E’ da valutare bene, se il gol iniziale è frutto di un ingresso non determinato.

La squadra è rimasta lucida e ha giocato, si può considerarla una partita stregata con occasioni non sfruttate.

Posavec ha fatto benissimo, degli interventi straordinari. Ha commesso un errore, però nel computo della partita ha fatto tante parate ottime

Mertens tra le linee? Lo richiamavo perché non è abituato a giocare dietro la punta, volevo stesse sempre sul lato palla e invece stava spesso dalla parte opposta. 

Milik? Il ragazzo deve tornare in condizione. Ho parlato con lui ieri, mi ha espresso il desiderio di non venire in panchina per fare allenamenti pesanti, non si sente prontissimo fisicamente.

Per lui abbiamo preparato un programma per non portarlo oggi. E’ normale, ha fatto un intervento e viene da tre mesi di rieducazione, sta cercando di ritrovare la forma ottimale.

Pavoletti? Mi aspetto che ci venga a capo di partite come queste, con otto giocatori in area. Non si può pretendere da lui, non giocava da tre mesi.

Spero che questi minuti gli servano per trovare la condizione fisica e le sue caratteristiche. Con aree così affollate, ci può dare una grossa mano.

La squadra non ha un telecomando, gli è stato chiesto di andare poco al cross alto e molto su cross in velocità sul primo palo. Questo perchè i calciatori avevano più caratteristiche adattabili in questo modo. In questo momento, Pavoletti non è in condizione di darci il 100&%.

Classifica? Bisogna guardare a Bologna, è una partita importante per noi”. 

Sarri

SKY – “Palla gol Insigne? Era pesante come le altre, ma rimane nell’occhio perché è venuta fuori alla fine. Una partita che si è messa in salita, mi aspettavano una prestazione di sostanza dal Palermo che ha fatto 10 punti in trasferta. Ci siamo trovati sotto, abbiamo creato tantissimo non sfruttando, per questo ci rimane il rammarico, ma non la preoccupazione.

Forse abbiamo creato più oggi che in altre partite. Abbiamo subito gol pur facendoli entrare in area solo 7 volte. I nostri difensori hanno tenuto gli avanti avversari nella loro metà campo, ma non possiamo pensare che sia del tutto casuale. In ogni caso a livello di occasioni e tiri concessi siamo in crescita. Siamo una squadra giovane, ma vedo una crescita di personalità e mentalità. Se avessimo determinate caratteristiche saremmo tra le squadre più forti d’Europa.

Più cross con Pavoletti? Purtroppo non ho il joystick! Essendo alla seconda presenza con noi la squadra deve adeguarsi alle sue caratteristiche, ma neanche lui ha grande condizione dopo diversi mesi di stop. Non è ancora al 100%. Non so se siamo partiti bene, credo che avremmo dovuto soltanto concretizzare le occasioni. Ci manca qualcosa nella finalizzazione, siamo stati meno lucidi negli ultimi 5 minuti, ma è stato inevitabile visto l’atteggiamento degli avversari.

Io prendo sempre sonno tardi dopo una partita. È comunque una partita difficile da digerire, lascia rammarico, ma non preoccupazioni. Ho visto il solito Napoli, in certe serate può anche succedere questo. Siamo una squadra di gente che viene da situazioni di classifica inferiori, giovani, ma si sta crescendo bene.

Non abbiamo la mentalità di altre squadre, ma ce la possiamo costruire. Abbiamo qualità e vediamo se pian piano possiamo farla diventare di primissima fascia”.

RAI – Noi stiamo facendo benissimo da tre mesi e non abbiamo fatto male neanche stasera. Non siamo preoccupati perché la squadra ha creato 12-13 palle goal ed il problema è che abbiamo preso goal da una squadra che ha tirato due volte.

La squadra è rimasta abbastanza lucida ed ha creato tantissimo. Abbiamo perso lucidità solo negli ultimi minuti, ma era inevitabile visto anche l’atteggiamento degli avversari.

Abbiamo creato presupposti importanti tante volte ed uscire con l’1-1 è un po’ pesante. Qualcosa ci abbiamo messo anche noi.

Abbiamo presi diversi goal quest’anno per le palle perse al limite nell’area; ma nelle ultime partite abbiamo subito goal solo su autogoal, rigore e situazioni fortuite. Se schiero sempre mertens è perché per lui parlano i numeri.

Per Pavoletti ci vuole tempo perché la squadra non è ancora abituata alle sue caratteristiche. Questo risultato mi lascia l’amaro in bocca, ma delle altre non mi interessa; oggi ho dormito tutto il giorno, non so niente.

Il Napoli per effetto delle circolari della Lega ha diritto a giocare con i tempi giusti, considerando che la situazione non era imprevedibile.

Noi dobbiamo sempre cercare di giocare con alti ritmi e grande rapidità, con la squdra che non è ancora abituata alle caratteristiche di Pavoletti.

Se Gabbiadini va non lo so perché non sono il direttore sportivo; questa è l’ultima cosa che mi interessa. Il direttore sa che se mi parla di mercato il giorno della partita si va alle mani addosso. Io rispetto la sua figura perché so che farà il meglio”.

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