L’anticipo di questa sera Inter-Napoli è stato affidato a Gianluca Rocchi di Firenze, per i tifosi dalla memoria lunga non è di certo un buon presagio. L’ex arbitro e collaboratore Rai, Carlo Longhi, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, rassicura i più scettici: “Al momento è l’arbitro più in forma, ha arbitrato bene le gare precedenti, quindi dico ai tifosi napoletani di stare tranquilli”.
Eppure la saga tra Rocchi ed il Napoli, nel suo primo entusiasmante capitolo era cominciata con uno dei momenti più felici del nuovo Napoli di De Laurentiis. Infatti , la prima direzione del fiorentino risale nel 2007 in Genoa-Napoli, ovvero la festa promozione per il ritorno in massima serie.
Ma l’appuntamento tra la giacchetta nera e gli azzurri si rinnova a San Siro, contro il Milan nella stagione 2008-2009, dopo una discutibile direzione di gara che scatenò non poche polemiche, ne uscì vittorioso il Milan per una rete a zero. Però negli occhi dei tifosi azzurri è vivo il ricordo dello scorso febbraio, nel match scudetto con il Milan. Il signor Rocchi è l’uomo che aprì le danze alla disfatta napoletana in quel di Milano: il contestatissimo rigore del ‘presunto’ fallo di braccio di Aronica in area, non è ancora acqua passata.
Questa sera alla Scala del calcio, Rocchi ed il Napoli ricominciano da “tre”, ma questa volta con una tinta leggermente diversa: neroazzurra e non più rossonera. Questo nuovo tabù da abbattere, vincere a Milano dopo 17 anni, passa anche tra i sospiri del fischietto di Rocchi. A buon intenditore, poche parole.
Alessandro D’Auria