Il collega di Tuttoatalanta.com Matteo Mongelli è intervenuto durante la trasmissione radiofonica Uno In Goal SpazioNapoli, condotta da Andrea Gagliotti e Francesco Vassura, sulle frequenze di Radio Antenna Uno. Queste le sue dichiarazioni sullo splendido momento dell’Atalanta.
L’Atalanta non si arrende. “L’Atalanta non vuole e non si dovrà arrendere. I calciatori sono molto concentrati, si entra in un trittico di partite fondamentali per la stagione, sicuramente farà bene. A tanti giocatori è cambiata la vita in questi mesi: Gagliardini faceva fatica in Serie B, ora è all’Inter come top player. Lo stesso dicasi per Caldara o Conti. Cosa rende questi giovani così forti? Il fatto che giochino con il cuore e c’è la società che crede nei giovani. Tutte le società stanno iniziando a capire di investire sui giovani, anche perché arrivano plusvalenze importanti. Attualmente le nostre rivali sono Inter e Fiorentina, che stanno lottando con noi per l’Europa”.
Grassi. “Grassi oltre al salto di qualità ha subito un infortunio che l’ha bloccato mentalmente, è stato sfortunato. Il giocatore si sta impegnando bene e avrà spazio da qui al termine della stagione”.
Stagione straordinaria. “Il segreto di quest’anno è la tranquillità con la quale l’Atalanta sta lavorando; dopo le prime 5 partite la squadra ha iniziato a carburare e ha raggiunto la salvezza con largo anticipo. Adesso l’ambiente è sereno, a differenza di quanto avveniva qualche anno fa. L’Atalanta se la giocherà a viso aperto. Formazione? A meno di sconvolgimenti ci saranno i titolarissimi”.
El Papu Gomez, Kessié e Conti. “Qui a Bergamo Gomez è un idolo, oltre che ad essere un grande giocatore. È un fenomeno mediatico, per vederlo c’era un fila di 200 metri fuori lo store dell’Atalanta. Kessié? L’unico avvicinamento concreto è stato del Chelsea, niente Roma o Napoli. Conti secondo me è pronto per il salto in una big, più di Kessié: ha un rendimento costante con il vizio del gol”.