Anni di gloria, successi, coppe e scudetti. Poi debacle, sconfitte, umiliazioni.
Questa è la scala del calcio in generale, ma un percorso che piace in particolar modo agli interisti.
Finiti i tempi di Mourinho e Mancini, i nerazzurri non hanno più ritrovato la loro anima vincente e, la sconfitta di ieri con il Napoli, ha attestato lo stato invalidante per una squadra davvero in difficoltà, proprio come la società (vedi l’errore del tesseramento di Forlan per la Champions).
E dire che qualche anno fa l’Inter era la squadra più antipatica, rappresentando l’ammazzacampionato, quella che non si riusciva a battere in nessun modo: l’operazione simpatia è cominciata da Benitez, poi con Leonardo, ancora con Gasperini.
Probabilmente sarà Ranieri l’allenatore ad ottenere i migliori risultati…