A sentire le voci dalla vigilia il compito del Napoli è quello di archiviare velocemente la vittoria di Empoli e prepararsi alla doppia sfida con la Juventus. In realtà la gara con i toscani bisogna ancora giocarla ed il risultato è tutt’altro che scontato come sembra. I pronostici restano sulla carta, il campo molto spesso racconta un’altra cosa.
E Sarri lo sa. Sa ad esempio che il Napoli non ha mai vinto ad Empoli, nemmeno quando c’era Maradona. Nel 87′ ad esempio la gara terminò 0-0 eppure quello era il Napoli dello scudetto, di Giordano, Ferrara, De Napoli oltre che del già citato D10S. Quell’Empoli si salvò per il rotto della cuffia arrivando appena sopra (un punto in più) al Brescia retrocesso.
Vincere in terra empolese è quindi per ora un tabù e Sarri in conferenza stampa ci ha tenuto a sottolinearlo: “Nessuno sta sottolineando che il Napoli a Empoli non ha mai vinto. Io ho la consapevolezza che è una partita difficile: conosco l’ambiente, quando va in difficoltà sa reagire. Domani troveremo una squadra che ci complicherà la vita in maniera importante, ho cercato di passare il messaggio ai ragazzi”.
Questo post in breve
I PRECEDENTI RECENTI: SARRI DA AVVERSARIO
Iniziamo col dire che prima della vittoria dell’andata e del 5-1 del San Paolo dello scorso anno il Napoli viveva una striscia negativa (in assoluto e senza considerare il fattore casa/trasferta) con l’Empoli che durava dal 2000, striscia fatta di 4 pareggi e 4 sconfitte, alcune durissime come il 4-1 del maggio Duemila.
In particolare è interessante fare un focus sulla gara del 2014/15. C’era ancora Higuain e c’era Maurizio Sarri, ma per una volta da avversario. Quella partita fece conoscere ancor di più al nostro campionato il tecnico livornese, che riuscì in una gara surreale (3 autogol, in ordine Britos, Laurini e Albiol) a distruggere un Napoli che veniva da due 3-0 consecutivi, contro Fiorentina e Cagliari.
DATI ALLARMANTI: 19 GOL SUBITI AD EMPOLI, SOLO 6 FATTI
I dati della sfida sono dunque abbastanza allarmanti: in 21 gare totali il Napoli ne è uscito vincitore solo 8 volte con 6 pareggi e 7 successi empolesi. Ma se guardiamo alle gare interne il dato è ancor più pazzesco, con il Napoli che ha segnato soltanto 6 reti a fronte delle 19 della squadra adesso allenata da Martusciello.
Oggi l’Empoli galleggia sul fondo della Serie A con 7 punti sulla zona retrocessione e con soli 15 reti messe a segno (dato più basso dell’intera Serie A) e 43 gol al passivo.
Il trend deve, e adesso può, essere cambiato, i giocatori partenopei lo sanno, ma più di tutti lo sa Sarri, che difficilmente sottovaluterà una gara come questa.