Scatta e va, scatta e segna, scatta e salva. Salva il Napoli, Lorenzo Insigne, quando ancora non lo sapeva. La sua doppietta contro l’Empoli si è mostrata necessaria al termine dei novanta minuti, durante i quali i toscani hanno messo paura agli azzurri e hanno rischiato di vanificare il triplo vantaggio conquistato già a fine primo tempo. Per fortuna, appunto, ci aveva pensato (anche) Insigne a infoltire il bottino, a mettere da parte un po’ di goal per i minuti bui, come i secondi quarantacinque sono stati.
ANCHE CON L’EMPOLI PROVA DI MATURITÀ: I DATI
Settantasette i minuti disputati da Lorenzo Insigne, prima di essere sostituito da Giaccherini. 77 minuti in cui ha giocato 69 palloni, con una precisione nei passaggi che supera l’85%. Non è stato un assiduo frequentatore delle zone di Skorupski: solo 3 i tiri verso lo specchio della porta avversaria, ma se si considera che 2 sono diventati goal, di cui uno su rigore, il dato si fa più che positivo.
Cifre da capogiro per un calciatore che in campo si sente anche quando non si vede, per un calciatore che sta maturando sempre di più, caratterialmente e atleticamente. Il ragazzino di Frattamaggiore sta diventando uomo, e Sarri e i tifosi non possono che esserne contenti.
SEMPRE PIÙ INDISPENSABILE: EGUAGLIATO IL RECORD DI RETI
Con la doppietta ad Empoli, Insigne migliora anche dati più generali. In primis, quello relativo al suo score di reti in campionato: eguagliato il record personale di 12 goal, raggiunto nella scorsa stagione; ma quest’anno ci sono ancora nove giornate a disposizione per superarlo. Meglio aveva fatto solo con la maglia del Foggia, ma in serie B. Supera, così, Marek Hamsik nella classifica dei marcatori azzurri, divenendo l’unico al secondo posto, dietro Mertens.
Insigne, poi, continua la sua linea di utilità assoluta in campionato: diventano 8 le partite consecutive in cui, tra goal e assist, ha messo la sua firma. Il Napoli non può farne a meno.
ORA PRONTO PER LA NAZIONALE ITALIANA
E adesso, da un azzurro all’altro, Lorenzo Insigne vorrà dire la sua ed avere la stessa incisività anche con la Nazionale italiana. È arrivata la convocazione da parte del c.t. Gian Piero Ventura per la doppia sfida contro l’Albania a Palermo e l’Olanda ad Amsterdam; la prima sarà utile per la qualificazione ai Mondiali del 2018 in Russia; la seconda è un’amichevole di lusso. Convocazione aspettata e meritata, considerata la stagione che sta disputando con il Napoli. Ma oltre a guadagnarsi una maglia da titolare, l’attaccante partenopeo dovrà procurarsi la fiducia incondizionata di Ventura e del tifo nazionale. Come fare? Proseguire quanto di buono sta facendo con la squadra della sua città potrebbe già essere un’ottima risposta.