Il doppio confronto del 2 e del 5 aprile contro la Juventus preoccupa, non solo calcisticamente. La trasferta sarà infatti vietata ai tifosi bianconeri e ci saranno ben 700 agenti a garantire la sicurezza.
Resta ancora da capire quale sarà la decisione della società bianconera, ripartire subito dopo la partita di campionato oppure rimanere in città fino al mercoledì. L’edizione odierna de Il Mattino scrive sulla pericolosità di questa partita: “Chiaro che non è una questione di dettagli ed entro 48 ore gli uomini diretti dal questore Antonio De Iesu solleciteranno al club bianconero una risposta.”
“I segnali che arrivano da Torino dicono che la Juve farà su e giù, a bordo del suo charter: ma la questione è legata anche alle esigenze tecniche di Allegri. Intanto la gara è quella che viene considerata tra le più a rischio della serie A, con livello di allerta tre: scontato che non verrà aperto ai tifosi il settore ospiti e che, con grandissima probabilità, l’Osservatorio del Viminale negherà ai tifosi juventini la trasferta a Napoli, sia quella in campionato che quella di mercoledì.”
“La gara viene considerata a rischio per due ordini di motivi: la possibilità di scontri tra le due tifoserie e l’episodio di ieri sull’Autostrada del Sole rafforza questi timori; il rischio che anche il bus della Juventus possa essere obiettivo di lanci di oggetti o altro, come peraltro è accaduto in passato. Ci saranno almeno 700 tra poliziotti, carabinieri e finanzieri che presidieranno Fuorigrotta nelle due notti”.