L’assemblea della Lega di serie A per l’elezione della nuova presidenza non ha visto la partecipazione di sei big del nostro campionato. Si tratta di Napoli, Milan, Inter, Roma, Juventus e Fiorentina, che, presenti in un primo momento, hanno poi lasciato la sede di Via Rosellini.
A rivelare la causa della discussa decisione è stato Adriano Galliani: “Nulla di drammatico“, ha spiegato, “Ma le 
sei squadre che rappresentano l’80% dei tifosi italiani hanno deciso di abbandonare l’assemblea. Perché? Perché è impossibile continuare in questo modo e diventa impensabile cercare una soluzione. Le altre 14 squadre decideranno quel che secondo loro è più utile fare, noi siamo fuori“.
In realtà, le altre 14 squadre non hanno poi potuto decidere, perché sono diventate 13: anche il Chievo Verona, infatti, poco dopo ha abbandonato l’assemblea.
Ora, se le parti non riuscissero ad accordarsi entro il 27 marzo, quando è in programma la prossima Assemblea, gli organi decadranno e subentrerà il Collegio Sindacale. E se anche nelle successive assemblee non si dovesse giungere ad un accorso, allora si procederà alla nomina di un commissario. Per il momento è rottura.