Non è passato nemmeno un anno dall’ultima gara di Gonzalo Higuain con la maglia azzurra (e non fu una gara qualunque, il Pipita realizzò una tripletta con il Frosinone entrando nella storia con il record di reti in Serie A), e probabilmente potranno passarne altri 3, ma i partenopei difficilmente perdoneranno il passaggio ai bianconeri del Pipita, considerato “tradimento senza precedenti”.
Ora Higuain dovrà giocare due gare in 72 ore contro la sua ex-squadra, contro i suoi ex-compagni, contro i tifosi che meno di un anno fa erano ancora follemente innamorati di lui. E sono in tanti a chiedersi che tipo di accoglienza gli riserveranno i tifosi napoletani. “Non sprechiamo soldi e risorse” fanno sapere dalla Curva B, che sembra aver scelto la strada dell’indifferenza verso il Pipita: a riportare la notizia è l’edizione odierna de il Roma. In molti non ci pensano, ma creare cartelloni, volantini o coreografie ha i suoi costi, e la maggior parte autofinanziati dai tifosi stessi.
Per Gonzalo Higuain, sembra non valerne la pena, al contrario la Curva B sembra intenzionata a celebrare la “Panchina d’oro” di Maurizio Sarri. Il mister è molto amato in Curva, e molto spesso si sono visti striscioni in suo onore, cartelloni con “Sarri uno di noi” che non sono mancati nemmeno al giorno del suo compleanno. Tifoseria
molto legata al mister quindi, mentre per gli altri settori manca l’organizzazione delle Curve, e quindi rimane lecito aspettarsi imprevedibilità da quelle parti.