Gianluca Vialli, ex attaccante di Juventus, Sampdoria e della Nazionale, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano Il Mattino. Tanti i temi trattati, naturalmente con particolare enfasi sull’imminente Napoli-Juve. Queste le sue parole:
“Non invidio Higuain. Non è una partita facile per lui, non credo che possa trovare stimoli positivi quando toccherà con mano il clima ostile del San Paolo. Se vai in un posto dove sei temuto e ti fischiano perché hanno paura di te, allora ti carichi a mille. Ma in questo caso è amore che si è tramutato in odio: o sei un robot o dentro scatta un tumulto di emozioni che non aiuterà di certo a giocare nel migliore dei modi.
La partita di domani può riaprire il discorso scudetto? Penso di sì. Il calendario delle prossime settimane è piuttosto complicato per la squadra di Allegri: il Barcellona, la Roma all’Olimpico. Una caduta al San Paolo potrebbe riaprire i giochi per il primo posto.
Mertens? Non sono sorpreso dalla sua esplosione: è uno che impara in fretta ed ha saputo rimettersi in gioco a 30 anni. Merito di Sarri: io penso che se mettessi Caressa ad allenarsi con Sarri per un mese, alla fine qualche gol lo farebbe pure lui in una simile organizzazione di gioco.
Chi sarà decisivo? Io dico che se Hamsik fa Hamsik, il Napoli batterà la Juventus.”