Ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dopo la gara che ha visto impattare la sua squadra per 1-1 al San Paolo. Ecco quanto affermato nel post-gara dal tecnico toscano:
“Una volta in vantaggio abbiamo un po’ smesso di giocare. Vanno fatti i complimenti al Napoli per come ha giocato. I campionati però si vincono anche giocando così e portando punti a casa importanti. La Roma vicina? Sì ma dobbiamo essere bravi a vincere tutte le gare successive. Adesso la preoccupazione va a mercoledì visto che c’è una finale da raggiungere. Nella parte sinistra nel primo tempo abbiamo fatto un po’ di casotto perché Callejon è difficilissimo da marcare, scappa davanti e dietro. L’importante è stato portare a casa questo punto”.
Troppe defezioni? “Dovevo gestire Dybala e Cuadrado che non stavano al meglio, anche in ottica della partita di coppa. Anche se andava diversamente non era pregiudicato nulla per lo scudetto. Non sempre si possono dominare le partite, poi col Napoli è così. Dopo l’1-1 poi avevamo anche ripreso il pallino del gioco con Pjanic tra i due mediani e non riuscivano più a prenderci. Normale che bisogna migliorare, ma non era assolutamente facile”.
Higuain? “Ha fatto una buona partita, anche all’inizio del secondo tempo. Lui deve essere riconoscente al Napoli e viceversa. Poi le scelte professionali portano a strade diverse”.
La scelta di Lemina? “Dovevo fare calcoli ed ho ritenuto che la gara di mercoledì fosse più importante di quella di stasera”.
Segnali positivi dopo la sosta? “Qualcuno deve ritrovare la condizione, e possono farlo solo giocando spezzoni di gara”.
Queste invece le parole rilasciate ai microfoni di Sky:
Per lo scudetto? “Servono 92 punti alla Roma e 88 al Napoli. Il punto di stasera è molto importante. Uno dei pochi pareggi negli scontri diretti di quest’anno”.
Troppo difensivi? “Ci siamo adattati alla partita e siamo partiti bene. Poi dopo il vantaggio abbiamo subito e la partita era abbastanza bloccata. Siamo stati poco lucidi nella costruzione da dietro”.
Higuain? “Secondo me Higuain ha fatto una buona partita. Non è semplice giocare dopo tre anni passati a Napoli con uno stadio contro. Lui è molto sensibile. Non so cosa pensi Luis Enrique. L’importante è che tutti gli anni la Juventus raggiunga questo obiettivo, arrivare tra le prime otto d’Europa”.
Le colpe per aver creato poco? “Non riuscivamo a giocare quindi devi difenderti. Se scateni la velocità del Napoli fai fatica. Infatti il goal lo abbiamo preso quando hanno colpito in velocità. Bisogna fare i complimenti al Napoli ma alla fine conta il risultato. Il goal subito? Marchisio ha ballato tra i due che giocavano la palla, li bisogna seguire gli appoggi”.
Come si prepara una partita che va rigiocata tra tre giorni? “Prima di tutto ho dovuto tener conto di chi è tornato dalle nazionali. La partita di coppa è più importante, non potevo rischiare alcuni giocatori per stasera. Perché Lemina? Cuadrado mi è arrivato giovedì sera e lo ho visto venerdì. Volevo farlo recuperare visto che rigiochiamo mercoledì”.