Le pagine odierne della Gazzetta dello Sport fanno considerazioni riguardo la vera nota positiva della deludente gara di Reggio Emilia: il ritorno al gol di Arkadiusz Milik, tanto atteso dai tifosi, ma arrivato in in un momento della stagione così delicato che un cambio di formazione risulta praticamente impossibile.
Milik è arrivato dall’Ajax la scorsa estate per la cifra non di certo modica di 32 mln di euro, e lo ha fatto per essere al centro del progetto Napoli. L’inizio esaltante aveva confermato tutte le grandi aspettative nei suoi confronti, poi l’infortunio, che gli ha praticamente chiuso la stagione lo scorso Ottobre, dopo sole quattro reti messe a segno in campionato. Un brutto colpo per la tifoseria azzurra, estremamente volenterosa di sostituire il “traditore” Gonzalo Higuain.
Come ben sappiamo però, il Pipita è stato sostituito eccome, nonostante l’infortunio di Milik. Senza il K.O. del polacco infatti, Dries Mertens non avrebbe conosciuto il ruolo di falso nueve, che gli ha permesso di diventare a tutti gli effetti il nuovo bomber del Napoli. Ma l’investimento fatto per Milik è troppo importante per essere già accantonato o messo in secondo piano: la Gazzetta si chiede se il prossimo anno sia possibile tenerlo ancora in panchina. Fatto sta che Maurizio Sarri in questo finale di stagione non cambierà, ma sempre secondo la rosea il prossimo anno potrebbe studiare in 4-2-3-1, per non sprecare nulla del suo potenziale offensivo.