Mauro Milanese, ex calciatore del Napoli e attuale dirigente della Triestina, è intervenuto ai microfoni di Radio Antenna Uno durante la trasmissione “Uno In Goal – Spazio Napoli” diretta da Andrea Gagliotti e Francesco Vassura. L’ex azzurro ha parlato della corsa al secondo posto, e non solo. Queste le sue parole:
“La favorita tra Roma e Napoli per il secondo posto? La Roma adesso vive un buon momento psicologico, anche atletico. Contro un Pescara che corre tanto ha fatto una buona prestazione. Solo il Napoli può fare paura alla Roma. Perdere punti difetto decisivo per il Napoli? Sì, però dobbiamo premettere che il Napoli ha fatto un grande campionato, gioca un grande calcio. Anche la Juve ha perso qualche punto negli scontri diretti. La questione è che i punti con medie e piccoli fanno sì che ci sia continuità. Il Napoli deve fare il salto da grande, come la Juve che non si accontenta mai. C’è da dire che i giocatori importanti il Napoli li ha ceduti. Situazione Inter? Pioli ha messo ordine nel primo periodo, ha ridato entusiasmo. Le ultime partite hanno fatto sì che si sia persa un po’ di fiducia, quindi ci sta l’intervento della società che manda la squadra in ritiro. È chiaro che bisogna capire quando farlo. Il Napoli avrà qualche possibilità in più visto il momento psicologico”.
“Ho visto un’Inter brava ad attaccare, a fare pressing alto, quando poi si trova in vantaggio non sa gestire e fa rientrare gli avversari in partita. La gestione dei novanta minuti ancora non è corretta. Basta mollare un attimo e si perde tutto, perché entrano in gioco la voglia, la grinta, il vincere il contrasto. Scelte di mercato dell’Inter sbagliate? Fin quando l’Inter gioca con una sola punta, resta difficile tirare fuori Icardi. Qualsiasi acquisto, che sia Milik o Gabigal o un altro farà sempre fatica a togliere il posto a Icardi. È chiaro che l’Inter non può costruire la rosa su un solo attaccante, ma forse per i giovani sarebbe meglio partire da squadre di un livello più basso”.
“Pavoletti poco spazio nel Napoli? Se ha firmato un contratto così lungo col Napoli vuol dire che c’è fiducia. Rifiutare Napoli si fa fatica, io ho sempre consigliato a tutti di indossare la maglia del Napoli. Poi nessuno pensava che Mertens potesse segnare tutti quei goal in quel ruolo. Il Napoli non si è voluto accontentare di aspettare Milik e ha preso Pavoletti. Il ritorno di Milik, l’esplosione di Mertens hanno poi chiuso gli spazi a Pavoletti. Se avrà pazienza di aspettare si potrà recuperare Leonardo”.