Diego Armando Maradona ha rilasciato un’intervista a Il Mattino:
“Il primo ricordo è il sorriso della gente. I tifosi erano felici perché potevano sentirsi i più forti d’Italia. I campioni erano stati sempre loro, quelli del Nord, e noi finalmente arrivammo al traguardo quella domenica. Mi chiesero di battere la Juve appena arrivai. La gente era orgogliosa di noi perché il Napoli in campo realizzava le sue aspirazioni. Vincemmo perché formavamo una squadra unita. Sapevamo per cosa lottavamo, avevamo un grande obiettivo.
Giocavamo per Napoli, per una città a cui mancavano tante cose ma che aveva una grande squadra. Se ci sarò a luglio? Senz’altro. E voglio portare al San Paolo tutti i miei figli. Sì, li voglio portare tutti al San Paolo affinché possano vedere quanto amore c’è da parte di Napoli verso il loro papà e festeggiare ancora, perché quel successo è stato unico. Magari i calciatori della squadra di oggi potessero vivere da vicino, nei loro corpi, quelle emozioni. Dentro di me sapevo ch e era una cosa troppo importante per la città di Napoli ed ecco perché la volevo con tutte le mie forze”.