Claudio Ranieri, allenatore campione d’Inghilterra con il Leicester nella passata stagione, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano Il Mattino. Tra i tanti temi trattati, il tecnico romano si è soffermato a lungo sul Napoli. Queste le sue parole:
“Secondo posto? Ora il Napoli farà sei punti e metterà pressione alla Roma che sarà costretta a fare lo stesso: non sono ammessi passi falsi.
Sarri poco concreto? È una follia! A Napoli bisognerebbe accendere un cero al suo cospetto e sperare che resti più anni possibili perché questo è un progetto che può regalare tante soddisfazioni a tutti. Spero per i tifosi azzurri che rimanga davvero a lungo su quella panchina a cui sono tanto affezionato.
Il suo calcio è ben organizzato, che non dà respiro agli avversari. È un bel vedere, non c’è che dire, ma anche la Juve, la Roma e l’Atalanta hanno mostrato sprazzi di buon gioco in tante occasioni.
Mertens? Dalla Premier seguivo con curiosità la sua evoluzione. Quando c’era Higuain, era quello a cui più spesso veniva chiesto il sacrificio di non giocare titolare e forse si è sentito anche un po’ frustrato da questa situazione. Poi l’intuizione di Sarri, ma non sono sorpreso: fare gol era nella sua indole ma è stato bravo a sfruttare l’occasione.
Champions League? Gli azzurri hanno giocato due partite da grande squadra contro il Real Madrid. A questi livelli, la differenza la fa la determinazione: è quella che fa fare il salto di qualità. Se il Napoli ne avesse avuto un briciolo in più, magari ci sarebbe stata una finale tutta italiana.”