Rieccoci, a due giornate dal gong, il Napoli riparte da casa sua, dal San Paolo, per alimentare l’avvincente corsa al secondo posto.
Proprio nell’impianto sportivo di Fuorigrotta, così come riporta il Corriere dello Sport, la storia vuole che l’ultima partita di campionato che si giochi al suo interno, sia di solito ricca di reti.
Iniziò nella stagione 2013-2014 questo ciclo emozionante, grazie alla vittoria sul Verona per 5-1 con tanto di record di gol. Allora, sulla panchina azzurra c’era Benitez.
Successivamente, nella stagione 2014-2015, l’ultima sfida del San Paolo, amarissimo ricordo per i tifosi partenopei, vedeva gli azzurri impegnati con la Lazio. Il destino volle che in quella calda sera primaverile Higuaìn sbagliasse il rigore decisivo. Un errore che regalò la Champions League agli avversari.
Di un anno fa, nella stagione 2015-2016, la divertentissima sfida con il Frosinone, giocata sotto una pioggia battente, ricordata, più che per il poker (4-0), per la tripletta del Pipita grazie alla quale egli, superando Nordhal nella classifica dei migliori marcatori di sempre in Serie A, entrò nella storia della competizione.
Nel passato più recente, anche le gare contro la Fiorentina, in particolare con quella di Sousa, si sono dimostrate avvincenti, come il il 2-1 del San Paolo dell’anno scorso o il 3-3 dell’andata al Franchi. Un’altra prestazione prolifica dal punto di vista offensivo, sotto i propri tifosi, avvicinerebbe o addirittura taglierebbe il traguardo dei 90 goal stagionali, ora distante soltanto quattro lunghezze.