Che il Napoli sia alla ricerca di un estremo difensore affidabile che possa, di fatto, sostituire o affiancare il veterano Pepe Reina, ormai, non è più un segreto. La carta d’identità del portiere spagnolo, autore di una stagione piuttosto altalenante dal punto di vista del rendimento personale, è in netta contrapposizione, infatti, con la consolidata politica verde del club partenopeo, decisamente più interessato ad investire su prospetti di assoluta qualità piuttosto che su elementi dall’indiscutibile esperienza. L’obiettivo, dunque, risulta essere piuttosto chiaro: svecchiare ulteriormente il reparto ma, contemporaneamente, individuare un calciatore in grado di tenere alta l’asticella dell’affidabilità.
Diverse le candidature attualmente certificate e presenti sul taccuino del direttore sportivo Cristiano Giuntoli, finora impeccabile nella ricerca di elementi talentuosi, volenterosi e tutt’altro che acerbi, pronti ad intensificare significativamente la propria crescita sotto la supervisione speciale di Maurizio Sarri. Tra questi, volendo centrare il mirino esclusivamente sulla Serie A, diversi appartengono all’orbita Udinese, club con il quale il Napoli può vantare una sinergia non indifferente, una piacevole realtà italiana per quanto riguarda la costruzione di estremi difensori del futuro. Basti pensare, ad esempio, alle giovani leve Simone Scuffet (20) ed Alex Meret (20), prodotti di un vivaio indiscutibilmente attento e professionale e, per questo motivo, divenuti osservati speciali della dirigenza partenopea.
Nonostante una spiccata predilezione per i talenti del futuro, comunque, il Napoli sembra non voler rinunciare completamente ad un sostenuto grado di esperienza. Esperienza che, dagli ultimi rumors, sembrerebbe aver identificato nella figura di Orestis Karnezis (31), portiere titolare dei friulani, inseritosi prepotentemente nella corsa al post-Reina. Il condizionale, tuttavia, risulta inevitabilmente d’obbligo in questo caso poiché, contrariamente a quanto si possa pensare, filtrerebbe serio scetticismo in merito al possibile interesse azzurro e, di conseguenza, in merito ad una potenziale trattativa.
Secondo quanto raccolto in esclusiva dalla nostra redazione, infatti, non si è verificato alcun contatto tra il club azzurro e l’entourage dell’estremo difensore greco, così come non c’è stato dialogo tra Napoli ed Udinese legato ad una possibile trattativa. Una notizia che, di fatto, tramuta in fantasia le recenti voci di mercato ed allontana inevitabilmente il calciatore dalla città ma che, allo stesso tempo, non scalfisce la stima dello stesso verso la piazza partenopea. Il portiere, infatti, apprezzerebbe di buon grado un’eventuale trasferimento in maglia azzurra, qualora dovessero realmente crearsi contatti ufficiali tra le due parti. E, tra l’altro, accetterebbe anche di fare da semplice comprimario del veterano spagnolo.
Una smentita, dunque, che paradossalmente non chiude definitivamente le porte all’affare. Ma, anzi, diviene stimolo concreto per una prima, decisa mossa del Napoli.
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