Se voleva salutare nel migliore dei modi lo stadio che lo ha acclamato per tutta la stagione, Maurizio Sarri c’è riuscito benissimo. Il tecnico del Napoli ha parlato di secondo posto e della gara con i viola al termine della partita ai microfoni di Mediaset Premium.
Queste le sue parole: “Record di punti e 90 gol: abbiamo fatto un campionato strepitoso. Fino a poco tempo fa si vinceva il campionato ma ora ci sono squadre con medie incredibili. Anche il pubblico che stasera ha festeggiato la squadra si è divertito. Stasera grande determinazione quando c’era il rischio di mollare un attimo”.
Patto per la prossima stagione: “Noi dobbiamo pensare a noi stessi, siamo in grande miglioramento e abbiamo un sogno, che deve rimanere nostro. La critica non deve imporcelo. La squadra ha fatto più punti dell’anno scorso in una stagione molto difficile dove l’infortunio di Milik e la Champions ci hanno tolto qualche punto. L’anno prossimo vogliamo migliorare questa stagione già straordinaria”.
Cosa manca? “Voi avete una facoltà di farmi arrabbiare fuori dal normale. Uno fa il record di punti nella storia del Napoli e voi mi chiedete cosa manca? Lasciamo perdere“.
Sul pubblico: “Straordinario in una gara di fine stagione con 0 possibilità di agganciare la Roma, il pubblico ci ha sostenuto. Così come lo ha fatto nei momenti bui”.
Sulla Fiorentina: “Noi abbiamo avuto sempre difficoltà con loro perché ti tolgono palleggio e noi soffriamo se non abbiamo il pallino del gioco. Loro con 2 trequartisti ti possono fare male. Poi il vantaggio dopo 8 minuti ci ha permesso di andare avanti in maniera un po’ più agevole. Molti passaggi errati? Fino a che abbiamo avuto forza di fare pressione fino alla loro trequarti gli abbiamo creato difficoltà. Loro hanno fatto comunque una buona partita perché ci hanno fatto sbagliare più del solito”.
Il titolo di capocannoniere a Mertens? “Mi avevano detto che Dzeko era a 27 reti e se lo avessi saputo lo avrei tenuto dentro. Ma non posso privilegiare gli obiettivi dei singoli a quelli della squadra. La sua stagione è straordinaria, visto che ha fatto 33 gol non avendo mai fatto la punta. Quando gli dissi di fare la punta, gli dissi che avrebbe potuto fare 20 gol ma lui mi ha superato”.
Questi invece i temi trattati da Maurizio Sarri ai microfoni di Sky:
Pericolo di calo mentale dopo il risultato di Roma? “La non contemporaneità delle partite può causare dei cali. Abbiamo però vinto in maniera netta contro una squadra che ha fatto discretamente bene. Segno importante, significa che la mentalità sta crescendo”.
Sostituzione di Mertens un segno per il gruppo? “Mertens sta facendo il fenomeno in campo. Però è anche giusto che Pavoletti dopo diverse partite in panchina possa giocare. Gli obiettivi di gruppo sono i più importanti. Mertens mi ha ringraziato per il rinnovo? Il mio endorsement forse è stato utile. Prima della partita però non mi piace parlare di queste cose. Sono cose personali”.
La partita della Roma? “Non la ho vista, avevamo riunione tecnica e poi siamo partiti per lo stadio. Abbiamo solo chiesto il risultato finale. Ci hanno detto che aveva vinto e basta. Come migliorare il Napoli? Credo siamo l’unica squadra al mondo che ha preso le due finaliste Champions in due competizioni diverse. Secondo me bisogna cambiare chi fa i sorteggi”. 
Mertens altrove potrebbe fare il centravanti? “Il nostro modo di giocare può agevolare un attaccante con le sue caratteristiche. Col passare del tempo però è diventato bravissimo ad attaccare l’area. Io nelle ultime 10 partite lo ho visto nettamente migliorato nei movimenti di attacco degli spazi. Probabilmente farebbe discretamente anche in altre squadre”.
Sul futuro: “Dove erano prima quelli che ora mi vogliono? Io dopo Pescara ho avuto 2-3 trattative con qualche squadra di Serie A. Poi ci ho messo qualcosa di mio negli anni successivi. Non mi sembra di essere cambiato così tanto. Purtroppo sono invecchiato, questo ti porta ad avere un po’ di pazienza in più ma ancora non ne ho tanta. Cambiato il mio calcio? Può darsi, negli ultimi 5-6 anni. Quanti mi cercano? Se non sei nella rubrica non rispondo a nessuno quindi saranno state chiamate perse”.