Piotr Zielinski ha rilasciato un’ampia intervista ai microfoni di Radio Gol, sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
Record su record. Siamo contenti di aver superato tutti questi record, però la cosa più bella sarebbe finire al secondo posto. Ci crediamo, fino alla fine.
L’esortazione di ADL. Sì, certo, dipende tutto da noi. Dobbiamo andare a Genova a vincere e sperare che la Roma perda punti.
Un bilancio di questa stagione. Credo che abbiamo fatto un’ottima stagione, si poteva fare qualcosina di più. Abbiamo perso qualche punto di troppo per strada, potevamo già giocarci lo scudetto. Ci sono le basi per il prossimo anno, sarà molto divertente.
Obiettivo scudetto. Certo, faremo di tutto per vincere il campionato. Lo scudetto per una città come Napoli sarebbe un sogno, così come per noi giocatori.
La scommessa di Marek. Non so cosa scommetterei io, non ci ho pensato. Non farò tatuaggi, non mi piacciono. Il primo per lo scudetto? No, no, non mi piacciono. Non prendo in giro Marek, però, sono cose personali.
Bilancio personale. Penso che avrei potuto fare qualcosa in più, però come primo anno in una grande credo di essere soddisfatto. Però, pensando anche all’anno prossimo, credo anzi devo fare di più.
Arek Milik. Ci darà una grossa mano l’anno prossimo, farà tanti gol.
Modello. Zidane, Ronaldinho, erano questi i campioni a cui mi ispiravo. Totti? Una leggenda, anche lui era una dei miei idoli. Due gol col Genoa? Con un pareggio non sarebbe male, potrebbe anche fare una tripletta per un 3-3 finale.
Il gruppo. Siamo un grande gruppo. Pavoletti? Un ragazzo simpaticissimo, crea molta simpatia nel gruppo.
Grandi vittorie quest’anno. Sì, questa è la base. L’anno prossimo dobbiamo ripartire da queste basi e provare a vincere tutto il possibile.
Napoli città e Napoli calcio. Mi ha colpito il popolo napoletano, noi calciatori sentiamo come vivano per il calcio. Vogliamo vincere per questo popolo straordinario. La città è bellissima, lo dico sempre. Io e la mia ragazza ci siamo innamorati di questa città. Mi piacciono tanti posti qui, come le isole, c’è sempre da fare qualcosa.
Pochi gol quest’anno, il motivo. Credo di dover provare più la conclusione, devo fare qualche gol in più.