Sedici anni di reclusione a fronte dei ventisei richiesti in primo grado: una sostanziale e corposa riduzione di pena per Daniele “Gastone” De Santis, omicida di Ciro Esposito.
La Gazzetta dello Sport chiarisce i motivi dello sconto di pena, con la sentenza emessa dalla Corte d’assise di Roma, presieduta da Andrea Calabria. Due, sostanzialmente, i motivi della riduzione per De Santis.
Assoluzione dal reato di rissa, esclusione dell’aggravante dei futili motivi e della recidiva: queste le motivazioni che hanno fatto gridare da più latitudini, è bene sottolinearlo, all’ingiustizia.