Quando Mazzarri mise piede a Napoli, trovò una squadra che in trasferta non vinceva da un anno: l’ultimo blitz realizzato nel 2008 sul campo della Lazio, autorete di Siviglia su tiro di Lavezzi, gestione Reja. Non era solo una questione tattica, nel Napoli era venuta meno l’autostima e i giocatori cedevano fuori casa, senza il sostegno del San Paolo.
Adesso questo Napoli è come un predatore, calcisticamente parlando, con il suo gioco fatto di ripartenze e di presidio oltre la metà campo avversaria, cerca di dominare la conduzione del gioco. Adesso Mazzarri è a quota 17 vittorie esterne nella sua gestione, un tabù che va subito sfatato, anche perchè conosciamo una certa scaramanzia tutta napoletana legata ai numeri. Il mister toscano deve vincere anche contro la legge dei grandi numeri. Dunque quella di Cagliari è una partita che potrebbe rilanciare nei primi tre gradini del campionato e regalare nuovo entusiamo a chi spera in qualcosa di più grande.
Alessandro D’Auria