Arrigo Sacchi nel suo editoriale sulla Gazzetta dello Sport ha parlato del Napoli e del futuro degli azzurri. Questi i passi più interessanti:
“Due anni fa De Laurentiis ebbe l’intuizione di assumere Maurizio Sarri, e il tecnico lo ha ripagato costruendo un gioco meraviglioso e valorizzando la rosa, mettendo al centro il gioco e l’organizzazione. Una crescita dovuta a un gruppo di ragazzi coinvolti nel sogno dell’allenatore”.
“E il tutto nonostante la vendita di Higuain, oltre al grave infortunio di Milik. Sarri è uno dei pochi che riesce a dare un’identità chiara alla propria squadra. È uno spettacolo unico ammirare gli azzurri. Vincere lo scudetto resta, però, un sogno. Si può sognare, ma non si può programmare. Ci sono club che fatturano il triplo, e tra l’altro hanno una storia che dà un vantaggio importante. Mettere pressione al Napoli può risultare deleterio: Sarri ha ragione a preoccuparsi. Il collettivo deve compensare quello che le altre squadre riescono ad avere con i soldi”.