La prova del fuoco. E’ questa la definizione giusta per indicare la gara che l’Udinese domani affronterà a Napoli da capolista: dovesse uscire dal ‘San Paolo’ con un punto in cascina continuerebbe la sua striscia postivia, dovesse uscire con una vittoria, allora a quel punto sarebbe veramente la squadra da battere in questa stagione. “Vivo la situazione con buon senso, ho un’età che dovrebbe mettermi a riparo da facili entusiasmi” afferma mister Guidolin.
Alla vigilia della gara contro i partenopei il tecnico friulano ha agito, come al solito, da pompiere:
“E’ molto bello quello che ci sta succedendo: vorremmo gustarci la situazione ma non possiamo, perchè già domani saremo impegnati in un campo difficile. Se avvertiamo la tensione? No nessuno si è montato la testa. Tutti guardiamo a quello che sta per arrivare, affrontiamo una sfida alla volta e basta” si legge sul sito friulano.
In confronto a milanesi, romane e la Juventus, della sua squadra si parla poco. Meglio: “Sento molti tifosi lamentarsi perchè dell’Udinese di parla poco: non sento tensione perchè mediaticamente non si parla troppo di noi. Sono sereno e concentrato. Ho alcuni problemi di organico da risolvere, sinceramente penso a quello più che al bombardamento mediatico. Non c’è nessun rischio di voli verso l’alto. Basta, Isla, Totò, Domizzi sono i miei pensieri”.
Cosa significa dunque la gara di domani? “E’ un campionato insidioso, difficile per tutti e non si può dare un surplus di importanza a questa partita. Importante ma che non determina nulla. Loro corrono molto, stanno facendo delle ottime cose soprattutto in Champions. Sono una squadra molto solida che si è rinforzata durante l’estate, dovremo tirare fuori una grande prestazione come sempre”.
Chiusura riguardante capitan Di Natale, inserito nella lista dei candidati al Pallone d’oro 2011: “E’ in dubbio per domani, deve essere valutato dai medici, anche ieri non si è allenato, dobbiamo decidere cosa fare dopo la rifinitura. Il Pallone d’oro? Sono molto felice per lui, vincere per 2 anni la classifica cannonieri in Italia è una cosa strepitosa. Si merita il riconoscimento”.
Fonte: Goal.com