Cesare Prandelli, ex allenatore di Parma, Fiorentina, Roma ed ex c.t. della Nazionale Italiana, ha rilasciato una lunga intervista ai taccuini de Il Mattino. Questi i passi più importanti: “Voglio bene a Balotelli, e sono felice per lui. Ma nel preliminare vedo il Napoli di Sarri nettamente favorito. Siamo solo ad agosto, e già giocano come lo scorso anno. Come si prepara il preliminare? Come ha fatto il Napoli, ovvero cambiando quasi nulla, puntando sulla solidità del gruppo che ha fatto grandissime cose nella scorsa stagione. Non si doveva cambiare quest’anno, bisogna chiudere il ciclo”.
“Nizza inferiore al Napoli? Non si può dare una valutazione del genere. La terza del campionato francese non può essere una squadra sprovveduta. Hanno cambiato tanto, ma a questi livelli non esistono avversari deboli. Il Napoli deve pensare solo a passare il turno. Scudetto? Penso che Napoli e Juventus partano allo stesso livello. La mossa vincente di De Laurentiis è aver tenuto tutti i migliori. Agli azzurri manca solo un po’ di convinzione, e per farlo bisogna superare indenni i momenti duri nei novanta minuti di gara. È la gestione dei momenti difficili che si fa il salto verso l’alto”.
“Nizza senza Balotelli una fortuna? Sì, se salta la gara d’andata è un bel vantaggio. Ma Favre è stato bravo a motivare i suoi calciatori lo scorso anno. La 10 a Insigne? Se fossi in Lorenzo mi terrei la 24. Maradona è Maradona, ed è meglio che resti per sempre di Diego. Togliere Mertens dal ruolo di centravanti? Mica sono matto, lì ha trovato la sua dimensione, si esalta. Non riuscirei nemmeno a convincerlo a non giocare più lì”.