Fra le più incredibili sorprese della scorsa stagione di Serie A, c’è sicuramente Dries Mertens, attaccante azzurro “adattato” a centravanti, ma che si è rivelato micidiale in quel ruolo.
E se n’è accorta anche la UEFA, che sul suo sito ufficiale celebra la straordinaria stagione del belga: “Una stagione pazzesca, e un netto miglioramento rispetto agli anni precedenti. L’anno precedente l’ammontare totale dei gol fu di 11, appena abbastanza per la doppia cifra, e nel 2014/15 Mertens segnò ancora meno: 10 gol tra UEFA Europa League e campionato. Addirittura, nelle prime tre stagioni in azzurro ha segnato lo stesso numero di gol che nell’ultima: 34.”
Eppure, il passaggio del belga a centravanti è stato del tutto fortuito, anche se è lecito pensare che uno come Sarri avrebbe provato questa variante a prescindere dall’infortunio di Milik. “Partito in ballottaggio con Lorenzo Insigne per il ruolo di esterno sinistro d’attacco, Mertens ha approfittato del grave infortunio di Arkadiusz Milik per reinventarsi come uno dei centravanti più letali d’Europa, toccando quota 28 gol nella scorsa stagione di Serie A e 5 in UEFA Champions League, conditi da un totale di 15 assist.”