Verona-Napoli rappresenta un primo passo importante degli azzurri verso un’annata, si spera nell’ambiente, ricca di successi e di soddisfazioni. Il gioco della squadra partenopea, tuttavia, anche nella serata di ieri ha presentato qualche aspetto rivedibile che dovrà necessariamente essere affinato per poter ridurre ulteriormente il gap generale con la Juventus.
SARRI DA PODIO
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, infatti, nonostante lasci trasparire tutta la stima verso il tecnico Maurizio Sarri, suggerisce a quest’ultimo di spingere il proprio Napoli ad innalzare il livello di cinismo in campo. Di seguito, il passaggio del quotidiano in merito.
“Anche per Sarri questa potrebbe essere l’annata da titolo, la differenza con Osvaldo Bagnoli è che lui lo sa. Le idee e la loro continua, raffinata attuazione, sono da podio, come nelle due stagioni «toscane». Il primo posto però passerà anche dagli avversari e dalla capacità di reggerlo con la testa, non soltanto con il gioco. E magari attraverso maggior crudeltà: perché dopo cinque palle gol a vuoto, quattro di Insigne, il Napoli passa su autogol di Souprayen, con l’aiuto del vento e di un’uscita maldestra di Nicolas”.