Quando i problemi di abbondanza fanno felice un allenatore. E’ ciò che accade proprio in casa Napoli, con Maurizio Sarri pronto a sfruttare l’incredibile potenziale del proprio pacchetto offensivo. Quest’anno, in particolare, gli azzurri potranno contare su un elemento in più, ovvero Arek Milik, pronto a “sfidare” continuamente il proprio compagno di reparto Dries Mertens.
MERTENS-MILIK, CONCORRENZA DEL GOL
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, nell’analizzare la situazione, riporta come il tecnico azzurro possa considerarsi effettivamente soddisfatto del potenziale offensivo a propria disposizione, sottolineando come il rientro della punta polacca non farà slittare il belga nuovamente sulla fascia sinistra. Di seguito, il passaggio del quotidiano in merito.
“L’ha applaudito, Dries Mertens, nel momento della sostituzione. I due si sono scambiati un abbraccio e il centravanti titolare, in panchina a Verona per il turnover, è subentrato consapevole del fatto che col recupero del polacco la competizione si riapre a tutto tondo. La rivalità tra loro apre a due soluzioni. Con Mertens, l’azione negli ultimi venti metri è impostata sulla rapidità, sulla velocità negli scambi. Con Milik, la manovra perde in velocità, ma guadagna sul piano fisico, tant’è che la sua presenza consente agli esterni di andare sul fondo e crossare anche alto per il suo stacco di testa”.