L’ex terzino di Napoli e Bologna, Gyorgy Garics, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte, nella trasmissione Marte Sport Live.
Ecco le sue parole: “Sono sette anni che vivo a Bologna con la mia famiglia, ma il legame che ho con Napoli è indissolubile. Non c’è paragone tra le due squadre, l’unica insidia può essere quella del prendere la partita sottogamba, com’è avvenuto con l’Atalanta nel primo tempo. Se il Napoli farà quello che sa fare, non avrà problemi a vincere. I rossoblù hanno dei buoni giocatori, in particolare Verdi e Di Francesco, ma non basteranno a mettere il Napoli in difficoltà. Sono calciatori che hanno bisogno di trovare continuità per esplodere nel calcio”.
Ha parlato anche del suo rapporto con Marek Hamsik: “L’unico azzurro con cui sono rimasto in contatto è stato Marek, che tra l’altro è l’unico azzurro ancora al Napoli da quando c’ero io. Nel calcio moderno si fa fatica a coltivare un vero rapporto di amicizia, visto che ci si sposta spesso. Con Marek a volte ci sentiamo ancora. Gli auguro di superare presto il record di Maradona. Ha fatto bene a rimanere a Napoli, una scelta intelligente, sarà stato consigliato bene. A Napoli ha trovato una città che gli vuole bene e che gli permette di esprimersi al meglio, come forse non sarebbe possibile in un altro ambiente. Giocatori come lui mancano nel calcio di oggi, è diventato una bandiera. Complimenti a lui e alla società, che ha puntato su Hamsik anche quando ha avuto dei cali”.
Garics è molto legato anche a Castel Volturno: “Ho fatto richiesta di riqualificazione per un piccolo centro sportivo di quartiere. Credo molto in questo territorio, spesso sfruttato male in questi anni”.