REINA 6,5: Sempre attento sulle palle alte. Salva i suoi sul calcio da fermo di Verdi, deviando il pallone sulla traversa e di nuovo nella ripresa su Destro. Concentrazione al massimo e mai una sbavatura, così è davvero un valore aggiunto.
HYSAJ 6: Soffre sulle palle alte, ma è attento a chiudere gli inserimenti avversari e quando può si spinge in avanti mettendo anche qualche invitante cross.
CHIRICHES 5.5: Deve sostituire Albiol, e la differenza si nota soprattutto in impostazione. Mantiene bene la linea anche se l’ammonizione iniziale ne condiziona il prosieguo della partita. Si fa male e deve uscire agli sgoccioli del primo tempo. (41’PT ALBIOL 6: Entra subito in partita, nella ripresa guida la difesa con il solito piglio e migliora anche la circolazione della palla in fase di possesso. Sempre attento nelle chiusure)
KOULIBALY 6.5: Destro non la vede quasi mai, e grosso merito è del difensore azzurro che lo sovastra sia sulle palle alte che in velocità, negandogli il gol anche con un salvataggio sulla linea dopo un rimpallo su Reina. E all’occorenza mette una pezza anche agli errori dei compagni di reparto.
GHOULAM 6: La solita spinta sulla sinistra, ma nel primo tempo troppi errori di precisione quando deve crossare o servire il compagno sulla trequarti. Koulibaly deve chiudere spesso su Di Francesco che l’algerino si perde. Nella ripresa si sveglia e torna il solito Ghoulam, che entra anche nell’azione del terzo gol.
ALLAN 6.5: Un motorino inesauribile. È il propulsore del Napoli: conquista palla e fa ripartire l’azione, a volte lo fa bene altre meno, ma è normale perdere un pizzico di lucidità andando sempre a mille all’ora. Mirante gli nega il gol nel finale di gara.
JORGINHO 5: In settimana non si è allenato al meglio e si vede: non ha lo smalto dei tempi migliori, si limita al compitino senza forzare mai la giocata. (31’ST DIAWARA 6: Forza fisica e qualità in mezzo al campo, invita Sarri a una riflessione: forse meriterebbe una maglia da titolare più spesso)
HAMSIK 5.5: Leggermente in ripresa dopo le ultime uscite, qualche buona intuizione a servire gli attaccanti e va anche al tiro senza fortuna. Ma il vero Hamsik è tutt’altro. (16’ST ZIELINSKI 6: Entra per dare una scossa alla squadra, ma non sempre riesce a dare velocità alla manovra. Bravo a mettere dentro il terzo gol al termine di una splendida azione)
CALLEJON 6.5: Solita generosità in fase difensiva, soliti tagli sull’out di destra in attacco, ma Donadoni lo ha studiato bene riuscendo a limitarlo. In una delle rare occasioni in cui riesce ad andar via, batte Mirante di testa e apre la goleada azzurra. Nel finale ha il merito di servire Zielinski per il 3-0.
MERTENS 6: Nel primo tempo il Bologna difende compatto dietro, lui non riesce a crearsi spazi nei quali buttarsi anche perché non viene quasi mai servito in velocità. Nella ripresa si vede di più, bravissimo a rubare palla sulla trequarti e a battere Mirante per il 2-0.
INSIGNE 6: Le tossine della Nazionale gli creano ancora qualche problema. Non è l’Insigne che conosciamo, non ha il guizzo e nemmeno la giocata: punta raramente l’avversario e ancor più raramente lo supera. Ma ha il merito di servire l’assist vincente a Callejon.
SARRI 6: Nel primo tempo e per una parte della ripresa non è il solito Napoli. Manovra troppo lenta, anche per merito di un Bologna che fa della compatezza di squadra la sua arma migliore, riuscendo a limitare la manovra azzurra. La squadra ha però il merito di non disunirsi, di aspettare il momento giusto per colpire: quando l’avversario cala, i suoi ragazzi riescono a portare a casa il risultato.