Se qualcosa si può obiettare a questo Napoli, cinico e spietato come quello di Bologna, è sicuramente di non essere riuscito a mettere in atto i propri principi di gioco per i primi 60′. Come sottolinea infatti la Gazzetta dello Sport, il Bologna ha imbrigliato per un’ora la manovra del Napoli, con un pressing e un’intensità non replicabile in tutti i 90 minuti.
La scelta di Donadoni di schierare Palacio, scrive la rosea, si è rivelata quanto mai azzeccata, con l’argentino ex-Inter in continuo pressing su Jorginho per non farlo respirare. Inoltre il 4-4-2 con reparti molto stretti e con giocatori che si aiutavano a vicenda, ha permesso al Bologna di evitare il consueto giro palla azzurro.
Soltanto la classe dei singoli (leggi classica giocata Insigne-Callejon) e gli errori individuali di Pulgar e Masina hanno fatto crollare il castello di carte rossoblu. Sarri dovrà tenerlo a mente in vista di avversari più ostici, sin da mercoledì.