I paragoni nel calcio moderno sono all’ordine del giorno, e non sempre fanno bene a chi li subisce. Lo sa Mertens che ieri sera ha ribadito di voler essere solo Dries e non il Messi o qualcun’altro d’Italia. Però è innegabile, impossibile, non trovare dei raffronti, delle similitudini, nella magia di Mertens con quella di Diego Armando Maradona che 32 anni fa mise a segno proprio contro la Lazio.
Oggi tutti i quotidiani sportivi accennano a un paragone tra i due gol e in particolare la Gazzetta dello Sport scrive che un capolavoro di tale fattura non può non riportare alla mente il febbraio del 1985 quando il San Paolo esplose di gioia per un pallonetto di sinistro da fuori area di Diego, che scavalcò il portiere della Lazio, Nando Orsi. Con quello di ieri sono 23 i gol nelle 24 partite del 2017, lui vuole essere soltanto Mertens, e a pensarci bene non è per nulla poco.