Un gran primo tempo non è bastato alla Primavera del Napoli per portare via il bottino pieno dallo stadio di Frattamaggiore. Alla fine tra gli azzurrini e il Feyenoord è 2-2 nella seconda giornata di Youth League. In rete ancora Gianluca Gaetano, che realizza un eurogol direttamente da calcio d’angolo, e Schiavi. Nel finale di partita i partenopei cedono dal punto di vista fisico e gli olandesi ne approfittano per trovare l’insperato pari in mischia. Di eseguito le pagelle degli azzurrini:
SCHAEPER 6,5: Una prodezza su un colpo di testa ravvicinato. Tiene il pallone fermo lì, a pochi centimetri dalla linea di porta. Un miracolo che però risulta vano. È comunque incolpevole sui due goal subiti.
SCHIAVI 7: Il goal manda a riposo il Napoli in un sogno da cui nessuno vorrebbe risvegliarsi. È una seconda palla raccolta a ridosso dell’area e calciata con una rasoiata che non lascia scampo. Cala alla distanza, ma la prodezza resta.
MANZI 6,5: Nel primo tempo soffre pochissimo, ribatte colpo su colpo. È sempre in anticipo, di piede e di testa. Vanifica una bellissima prestazione con il calo del finale. Il Feyenoord pareggia e ringrazia.
SENESE 6: Vale lo stesso discorso fatto per il compagno di reparto. È attento, preciso, guardingo. Insieme formano una bella coppia. Però poi cala, sbaglia qualcosa, soffre e il Napoli subisce i due goal.
SCARF 6: In netta ripresa rispetto a sabato, svolge entrambe le fasi senza demeritare. La gamba c’è, arriva al tiro con un bel mancino dal limite che scalfisce l’incrocio dei pali.
BASIT 6: Tanto sacrificio, è costante quando ruggisce sui portatori di palla olandesi. È uno dei più bacchettati da Saurini e non è un caso. Il calo coinvolge anche lui.
OTRANTO 6,5: La sua assenza si era patita sabato. Torna a prendere le redini del centrocampo e lo fa bene. È preciso quando c’è da impostare, ma non disdegna la lotta a metà campo.
GAETANO 7,5: Napoli l’aveva conosciuto con il goal allo Shakhtar, bissa con una rete ancor più splendida. Indovina la traiettoria da calcio d’angolo, beffa il portiere con una conclusione/traversone letale. Non solo: fa sempre la giocata giusta.
MEZZONI 6,5: Non punge, è vero. Ma I progressi rispetto a sabato sono palesi. Dà sempre una mano in fase di ripiegamento, sotto questo profilo è encomiabile. E poi si muove tantissimo, lotta, sgomita. (Dal 79′ PELLICCIA S.V.).
RUSSO 7: Non segna, ma lavora tantissimo. Per la squadra, soprattutto, aiutando spessissimo il centrocampo. E poi svaria sul fronte, scambia con I compagni e si alterna con Zerbin. Dà qualità alla squadra. (Dal 65′ MICILLO 5,5: Entra nel momento di maggior calo del Napoli, in definitiva non garantisce la qualità di Russo e non apporta nessun miglioramento al Napoli.
ZERBIN 7: Tantissimo lavoro di sacrificio, lotta, ripiega e punge. È sempre nel vivo del gioco, si muove tantissimo facendo salire la squadra in più circostanze. Da esterno a sinistra e anche da centravanti, ruolo che appare ancor più adatto alle sue caratteristiche. (Dal 88′ CALVANO S.V.).
SAURINI 6: La sua squadra sembra fatta da cannibali, divora il Feyenoord per un’ora abbondante. L’inesperienza e qualche cambio rivedibile gli impediscono di portare a casa l’intero bottino.
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Dai nostri inviati a Frattamaggiore: Vittorio Perrone e Pasquale Giacometti.
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